Professione: Ghost Hunter, è così che si presenta Zak Bagans, ideatore del programma "Ghost Adventures" nel quale il paranormale è il protagonista principale. Assieme ai collaboratori Nick Groff e Aaron Goodwin, dal 2007 compie indagini nei luoghi più infestati del mondo alla ricerca di presenze spettrali. Dotato di una strumentazione all'avanguardia e di una tecnica di channelling aggressiva, Bagans è conosciuto come il più irriverente tra i cacciatori di fantasmi. Il successo del programma è merito del duro lavoro del cast che pare non limitarsi esclusivamente al montaggio dei filmati o al cablaggio delle videocamere.
Numerosi i testimoni che hanno dichiarato di subire vessazioni ed oppressioni demoniache dopo aver partecipato alle riprese, tra di loro Nancy Waggoner, Mike Haberman ed il vescovo James Long.
Il prezzo del successo
E' il novembre del 2014 quando Groff, attualmente è impegnato nel progetto "Paranormal Lockdown", annuncia di voler lasciare lo show. Più tardi si dedicherà ad una carriera autonoma e diventerà il produttore di Ghost Stalkers. Ma a prendere la decisione di abbandonare Zak, non è l'ambizione personale. Dopo un'indagine al Bobby Mackey's, locale country conosciuto in tutto il mondo come "il cancello dell'inferno", l'uomo ha dichiarato di aver assistito ad eventi inspiegabili nella propria abitazione.
Quell'esperienza professionale costò a Bagans un profondo graffio sulla schiena e una forte sensazione di inadeguatezza. A causa dell'attività lavorativa, Bagans ebbe la sfortuna di non trovarsi con la sua famiglia nel momento in cui la nonna, che godeva di ottima salute, veniva a mancare.
Demon House: lo shockumentary
Gennaio 2014, Zak acquista per 35.000 dollari la Demon House allo scopo di ricavarne un documentario.
La casa è tristemente nota per aver causato la possessione demoniaca di una 12 enne e del fratellino che all'epoca aveva 9 anni. Tutte frottole, potranno pensare i lettori, ma di quegli eventi esistono documenti attendibili firmati da assistenti sociali, ufficiali di polizia e medici. I bambini levitavano nell'aria, parlavano lingue incomprensibili.
La loro madre veniva aggredita invece quando si apprestava a pregare. Qualunque cosa infestasse l'abitazione, era estremamente "potente ed intelligente". Era, tempo passato, poiché finite le riprese, Zak ha deciso di farla abbattere: il troppo è trop...sufficiente per uno shockumentary.
Il caso dei Costantino
E' il 22 settembre 2015 quando Mark e Debby Costantino, coniugi, vengono ritrovati morti assieme ad una terza persona all'interno di un appartamento. Un'inspiegabile crescendo di violenza ha portato l'uomo a commettere un omicidio-suicidio ed i due, esperti di EVP , sono passati in pochi istanti da un lato all'altro della barricata. Collaboravano attivamente con Zak e furono molto scrupolosi soprattutto durante l'indagine al Bobby Mackey's.
Intanto la Serie TV va avanti ed il successo aumenta vertiginosamente, per il 2017 è prevista la messa in onda della 14esima stagione. Zak, durante gli anni, ha collezionato un discreto numero di oggetti maledetti e grotteschi al fine di esporli nel suo museo personale, la Wengert House. Tra un'impronta insanguinata di Charles Manson, una pala di Ed Gein ed una bambola ottocentesca con un sorriso inquietante come quello di Annabelle dei Warren, ci si può immergere in un'atmosfera da brividi. Provare per credere!