Sono oramai fin troppo numerosi i casi accertati di meningite in Italia, in particolare in Toscana e proprio oggi a Firenze, nell'ospedale Meyer è stato ricoverato in gravi condizioni un bimbo di otto anni colpito da meningite di tipo C.

Una volta diagnosticata la malattia i sanitari fiorentini hanno immediatamente ricoverato il bambino che ora è in prognosi riservata e sta ricevendo tutte le cure necessarie.

Decessi per meningite

Negli utlimi giorni i casi di meningite sono davvero troppi, ieri all'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze una donna, ricoverata urgentemente al mattino già in condizioni gravissime, è deceduta.

Le analisi dei medici dell'ospedale hanno confermato la diagnosi di meningite causata da meningococco di tipo C.

Immediate le indagini per trovare le persone venute a contatto con la donna in modo da poterle sottoporre con urgenza ai trattamenti di profilassi.

Un altro caso di decesso si è avuto nell'ospedale di Livorno dove era ricoverata da un mese Agata Caputo, di 64 anni a cui era stata riscontrata una meningite al momento del ricovero, ora è morta per complicazioni dovute a una vasculite cerebrale.

Agata era una ex insegnante in pensione, che aveva manifestato sintomi febbrili con temperature molto elevate. Ricoverata al pronto soccorso venne poi trasferita all'Ospedale Versilia, dove però le sue condizioni critiche non sono mai migliorate.

Domani 23 novembre alle ore 15.30 ci sarà il funerale, nella chiesa di Sant'Antonio a Viareggio.

In Italia ogni anno si verificano molti casi di meningite, abbiamo i dati del 2014 quando sono stati segnalati 163 casi di malattia da meningococco, un dato del tutto simile a quello dei due anni precedenti. La diffusione in Italia, particolarmente localizzata in Toscana, sembra possa essere collegata ad una nave da crociera che nel 2012 fece scalo nel porto di Livorno.

Raccomandazioni dell'Istituto Superiore della Sanità

E' la saliva, sono gli starnuti, i baci, lo scambio di posate, la condivisione di alimenti le cause più frequenti di contagio per le forme di meningite.

La meningite batterica è una malattia non molto frequente ma davvero aggressiva e pericolosa, infatti una persona su dieci casi muore, e tre su dieci riportano gravi conseguenze permanenti.

Per fortuna la sua contagiosità è comunque bassa, e i casi secondari sono rari anche se possono dare origine a focolai epidemici.

In caso di contagio la precocità dell'intervento sanitario tramite il medico di base che manda immediatamente al pronto soccorso è fondamentale per aumentare le possibilità di guarigione.

L'ISS ci insegna che evitarla è possibile grazie ai vaccini che andrebbero somministrati sia ai bambini che agli adulti, mentre gli antibiotici servono per i casi di emergenza oppure per una profilassi durante il periodo di incubazione in caso di sospetto contagio.

I sintomi sono banali all'inizio, tipo un forte raffreddore o una normale influenza, per poi aggravarsi velocemente già dopo 20 ore con perdita di conoscenza, convulsioni e macchie sul corpo.