E' morto John Glenn, astronauta statunitense famoso per la sua orbita intorno alla terra il 20 febbraio 1962, dove per ben tre volte fece il suo giro. In questo modo, con un anno di ritardo rispetto a quanto fecero i russi con Yuri Gagarin, anche gli USA ebbero la loro impresa, e fu proprio Glenn l'uomo che riuscì a compiere la missione. Nella sua vita non è stato solo un grande astronauta, ma è stato in precedenza ufficiale del Corpo dei Marine e successivamente alla spedizione intorno alla terra, si dedicò anche alla politica entrando nelle fila del Partito Democratico.
Lo spazio è comunque sempre stato la sua prima passione, tanto che all'età di 77 anni volle salire nuovamente su uno shuttle per andare in orbita otto giorni. John Glenn muore all'età di 92 anni.
John Glenn e la vita militare
La vita militare di John Glenn inizia come ufficiale del corpo scelto dei Marine, ma già nel 1941 un evento scuote la sua esistenza e lo spinge ad arruolarsi nell'aeronautica: l'attacco di Pearl Harbour. Questo avvenimento lo porta a partecipare in prima linea come pilota nella campagna delle Isole Marshall e nella guerra di Corea, in seguito alla quale diventa anche un collaudatore di aerei.
All'inizio degli anni sessanta però arriva la nuova avventura per Glenn, che lo porterà a eguagliare un mito russo come Yuri Gagarin.
L'orbita intorno alla terra di John Glenn
Nel 1960 John Glenn viene arruolato tra i sette astronauti della Nasa nell'operazione Mercury Seven, che lo porterà il giorno 20 febbraio del 1962 a percorrere per ben tre volte l'orbita intorno alla terra, evento che portò gli Stati Uniti d'America a conquistare molta credibilità nel mondo delle ricerche spaziali. Due furono le frasi celebri passate alla storia, che Glenn pronunciò mentre era in orbita: "Assenza di gravità e io sto bene", e "Oh, e da quassù la vista è meravigliosa".
La vita politica
La sua entrata in politica nelle fila del Partito Democratico fu appoggiata anche dalla famiglia Kennedy, che lo spinse anche a candidarsi come senatore nell'Ohio.
Forte dell'appoggio dei Kennedy, e della popolarità conquistata negli anni di missioni spaziali, nel 1964 lasciò la Nasa per candidarsi come senatore. Fu eletto e rimase all'interno del Congresso per ben 24 anni, fino al suo ritiro che avvenne nel 1997, l'anno precedente al suo ultimo viaggio di otto giorno nello spazio. Su di lui ha parlato anche l'ex Presidente USA Barack Obama, che ha dichiarato: "John Glenn era un uomo sempre con la risposta giusta. Lui ha ispirato e insegnato il mestiere a generazioni di scienziati e astronauti".