E' stato un vero e proprio assalto in stile militare quello avvenuto ieri alla sede della Sicurtransport di Caraffa, poco distante da Catanzaro, per la precisione in località Profeta.

L'azione è stata pianificata in ogni minimo particolare, come si vede nei telefilm americani. Il colpo è stato portato a termine da un piccolo commando composto da quindici/venti persone che hanno agito nella tarda serata di ieri, poco prima delle 23.

Anche la scelta del momento per effettuare la rapina denota la puntigliosa pianificazione, infatti al momento dell'attacco le attenzioni di tutti erano per i primi riscontri degli esiti del referendum costituzionale.

Attacco al caveau in stile militare

I malviventi hanno attaccato la sede della Sicurtransport con una ruspa, sventrando con l'ausilio del pesante mezzo il muro del caveau.

Prima di attuare la rapina ogni strada di collegamento era stata ostruita con delle auto disposte in modo da bloccare il traffico.

Le auto sono poi state date alle fiamme, mentre lungo le strade erano stati in precedenza sparpagliati dei chiodi, in modo da creare ulteriore ostacolo all'intervento delle forze dell'ordine.

Le guardie che presidiavano la sede della ditta di trasporti, allarmati dai forti rumori provenienti dall'esterno hanno visto la scena spaventosa dalle finestre, con fiamme e uomini che seguivano il mezzo pesante da scavo.

I due vigilanti compreso che non avrebbero potuto opporre resistenza, si sono barricati nel bagno e hanno lanciato l'allarme al 118 delle forze dell'ordine utilizzando i propri telefoni cellulari.

I due guardiani si sono in questo modo messi al sicuro e hanno atteso l'arrivo dei rinforzi e della polizia.

In seguito all'allarme, sono giunti rapidamente sul posto polizia, carabinieri e vigili del fuoco, che hanno però trovato una situazione del tutto inaspettata.

Tutte le strade erano bloccate dalle automobili in fiamme, chiodi ed oggetti ingombranti ostruivano i varchi rimasti agibili e lungo la statale 280 era stata addirittura tesa una catena.

Le forze dell'ordine sono comunque riuscite ad avvicinarsi e a sorprendere alcuni malviventi ancora sul posto, tra i due gruppi c'è stata una Sparatoria, tant'è che subito si temeva ci fossero anche dei feriti se non dei morti, ma questa notizia è poi stata subito smentita sia dalle forze dell'ordine che dai numerosi giornalisti giunti sul posto.

Indagini in corso

La Sicurtransport è una società che si occupa di fornire scorte e di organizzare trasporti di valori, realizza sistemi di sicurezza e offre anche la custodia delle merci pregiate.

Il bottino della rapina infatti è stato notevole, le prime indiscrezioni parlano addirittura di più di 4 milioni.

Ora gli inquirenti, dopo che le ricerche sono state portate avanti tutta la notte senza esito, nonostante l'impiego di molti mezzi compresi alcuni elicotteri, stanno vagliando le varie ipotesi possibili.

Si pensa a un gruppo proveniente da fuori regione, probabilmente pugliese, che in passato ha compiuto delle rapine simili.

Le indagini sono state affidate al capo della squadra mobile Nino De Santis ed al suo secondo Angelo Paduano.

Vengono prese in esame anche possibili connivenze con malavitosi locali, infatti ci si chiede chi ha procurato le auto poi date alle fiamme e quale era la provenienza dell'escavatore.