I vigili del fuoco presenti sul posto per le ricerche che da ieri avanzano senza sosta hanno una buona notizia, al momento riescono a comunicare con sei persone ancora in vita sotto le macerie dell'Hotel Rigopiano sepolto da una valanga all'improvviso.

Sei persone sono ancora in vita

Una notizia che fa ben sperare quella che arriva dalla protezione civile e dai soccorritori impegnati nelle ricerche delle circa 35 persone scomparse tra ospiti e dipendenti della struttura.

Si tratta di sei persone vive, presenti sotto la montagna di neve che riescono a comunicare con i soccorsi. Le procedure di recupero di questi sopravvissuti devono però essere attuato con molta cautela. I soccorsi infatti procedono gradualmente nel pieno rispetto delle norme di sicurezza in questo caso perché movimenti bruschi o interventi forti potrebbero provocare un'ulteriore slavina e sommergere nuovamente il tutto creando ancora probabili vittime.

La speranza per i parenti dei dispersi che sono giunti al centro coordinamento delle ricerche situato a Penne aumenta, tutti in apprensione e preoccupati, non desiderano altro che poter riabbracciare i loro parenti.

Il direttore dell'hotel Rigopiano

Non era presente al momento dell'impatto il direttore del resort, Bruno di Tommaso, nipote del proprietario Roberto Del Rosso perché si era diretto preventivamente a Pescara per coordinare le operazioni necessarie per sgomberare la troppa neve. La situazione però è precipitata prima del previsto inaspettatamente. Lo stesso proprietario infatti, pochi istanti prima dell'arrivo della slavina aveva chiesto a tutti i suoi ospiti di fare le valigie e di abbandonare la struttura, era molto preoccupato dalla troppa neve presente, mai vista prima d'ora. Al momento della valanga che ha ricoperto e travolto il Rigopiano i dipendenti, 11 persone erano all'interno del bar in attesa di istruzioni dal proprietario, mentre i circa 24 ospiti del resort erano nella hall con le valigie in mano pronti ad effettuare il check out e tornare a casa. I soccorritori sono senza parole al momento, nessuno di loro ha assistito ad una tragedia simile, ma il ritrovamento di queste sei persone in via fa ben sperare.