Ci sono lavori più rischiosi degli altri. E' indubbio. In ogni contesto lavorativo, però, si dovrebbe sempre garantire la massima sicurezza agli operai e agli impiegati. Purtroppo, non è sempre così. I continui incidenti sul lavoro lo testimoniano. Il colosso inglese dei fast food KFC è stato condannato a corrispondere quasi 1 milione di sterline a 2 dipendenti che hanno riportato lesioni permanenti alle braccia a causa del rovente sugo di pollo. KFC era stata portata in giudizio dai legali dei lavoratori rimasti ustionati.
Ustioni di secondo grado per Joshua Arnold
Il 16enne Joshua Arnold riportò ustioni di secondo grado al braccio, nel 2014, mentre lavorava in un locale Teesside Retail Park. Del sugo di pollo bollente schizzò sull'arto provocandogli un dolore immane. L'anno successivo rimase ustionata, in circostanze simili, anche una ragazza più grande e con più esperienza. Sean Morris, giudice della Teesside Crown Court, ha affermato che il lavoratore 16enne non aveva molta esperienza, quindi doveva essere sorvegliato. Il povero Joshua ha rivelato di aver provato un dolore indescrivibile quando quel sugo rosso è finito sulle sue mani e braccia. Lo staff del locale mise subito pezzi di carta sulle braccia roventi del 16enne.
Quando i medici dell'ospedale tentarono di rimuovere quella carta, il ragazzo provò altro dolore: la pelle era letteralmente attaccata alla carta.
Nei locali KFC non verrebbero rispettate le regole aziendali
Dopo aver visionato i filmati diffusi da CCTV, il magistrato inglese ha affermato che, nei locali KFC, i lavoratori non rispettano le norme aziendali.
Le sequenze mostrano persone che prendono i contenitori di sugo caldo a mani nude, senza i guanti. I 2 operai non sarebbero probabilmente rimasti ustionati se avessero indossato i guanti. I video mostrano i 2 dipendenti che, effettivamente, estraggono a mani nude i contenitori pieni di sugo caldo dal forno a microonde.
Il gigante dei fast food ha ammesso le sue colpe ed è stato lodato dalla magistratura per la sua collaborazione. KFC dovrà versare 800.000 sterline a Joshua e 150.000 sterline alla lavoratrice più esperta. L'azienda è stata condannata anche a pagare le spese legali, pari a 18.699 sterline.
