Una luce nel buio, un lampo caldo nel freddo gelido di questi giorni e queste notti infinite, da quando un'immensa valanga ha travolto e spazzato via dell'hotel Rigopiano di Farindola: 6 persone sono vive, e stanno parlando con i soccorritori già sul posto e al lavoro per procedere all'estrazione. I momenti sono concitati e l'intervento di recupero è in corso di svolgimento proprio in questi momenti, ma le notizie così belle non possono che correre più veloci del vento, con la forza della voglia di avere qualcosa di grande a cui aggrapparsi per dare almeno un sospiro di sollievo a quelle terre così flagellate, sospese tra la terra che trema e la neve che scende senza volersi fermare.

Forse una bambina tra i superstiti dell'Hotel Rigopiano

Ed è ancora più forte il rinvigorirsi della speranza, alla notizia che tra le 6 persone vive dovrebbe esserci anche una bambina. Gli elicotteri dell'elisoccorso stanno già sorvolando il luogo per potersi fare velocemente carico dei feriti una volta estratti e portarli velocemente presso gli ospedali. Una notizia che tutta Italia e forse anche gran parte del mondo aspettava, dopo queste lunghissime ore di trepidazione e disperazione che ha visto i soccorritori impegnati ininterrottamente in manovre di ricerca rese particolarmente difficili dalle condizioni climatiche e del territorio.

Vivi forse grazie a una "bolla d'aria"

È ancora presto per poter dire come esattamente siano riusciti a sopravvivere, dopo così tante ore dal momento della slavina.

Probabilmente una sacca d'aria dovuta al fatto di trovarsi sotto una sorta di solaio che ha permesso loro di avere sufficiente ossigeno per respirare. E ci permettiamo, sull'onda di questa notizia che, tra le pieghe della fibrillazione del momento, riesce a far sorgere sorrisi anche sui volti tesi e spaventati delle molte persone in attesa, di dare una spinta ulteriore alla speranza, augurandoci che persone ancora vive non siano in condizioni gravi e possano rimettersi il prima possibile grazie alle cure mediche che riceveranno.