Il caso legato alla morte di dj Fabo, costretto ad 'emigrare' in Svizzera per porre fine alle proprie atroci sofferenze ha riaperto la questione 'eutanasia'. Il presidente della Commissione per i Diritti Umani del Parlamento Europeo, Antonio Panzeri (Partito Democratico, gruppo S&D) ha rilasciato delle pesantissime dichiarazioni in merito alla cosiddetta 'Morte dolce'.
DJ Fabo, 'Sconfitta per l'Italia: si faccia legge su morte dolce'
'Ritengo che sia una sconfitta oggettiva per l'Italia - ha dichiarato Panzeri all'agenzia di informazione Adnkronos - ed è quanto mai indispensabile che si dotasse con urgenza di una legge 'fine vita': si tratta di salvaguardare la dignità delle persone.
Non riesco a capire come si possa essere così ottusi nell'ostinarsi a non riconoscere il diritto di fare una scelta che, pur comprendendo che si tratti di una scelta difficile e molto sofferta, riguarda l'individuo'.Parole durissime quelle di Antonio Panzeri, quelle rivolte alla classe politica italiana che non siano sempre orientate verso le prossime elezioni ma verso 'l'orologio della Storia. Se tutto va misurato in funzioni delle elezioni che ci saranno, non andremo mai avanti' ha denunciato il Presidente della Commissione Diritti Umani della Commissione di Strasburgo.
Testamento DJ Fabo: 'Trovo più coerente e dignitoso terminare questa mia agonia'
'Quando si parla di un diritto - ha proseguito Panzeri - dev'essere reso chiaro ed evidente attraverso una legge.
Poi chi non è d'accordo con questa legge non ne usufruisce ma c'è da rispettare il diritto di chi ne vuole usufruire. Non è che negando la compassione, si va a difendere la dignità di uomini e donne'.Intanto l'Associazione Luca Coscioni ha provveduto a pubblicare il testamento di DJ Fabo, alias Fabiano Antoniani. Uno dei passaggi più toccanti è, naturalmente, quello legato all'incidente che nel 2014 lo ha distrutto fisicamente e psicologicamente: 'Quell'incidente ha spezzato i miei sogni e la mia vita'. Emblematica la frase finale: 'Per la persona che sono, trovo più coerente e dignitoso terminare questa mia agonia'.