L'amministrazione Trump emana un nuovo bando, questa volta decisamente hi-tech. I passeggeri dei voli provenienti da determinati paesi dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente, secondo quanto previsto da questa nuova direttiva, dovranno obbligatoriamente collocare tutte le apparecchiature elettroniche più grandi di un cellulare nel bagaglio in stiva. Questo provvedimento, diretto a fronteggiare una minaccia terroristica non ben definita nei dettagli, scatterà dal prossimo sabato.
La Gran Bretagna ha deciso di emulare l'alleato d'oltreoceano in tal senso, ritenendo questa una misura proporzionata alla minaccia che grava sui paesi occidentali in questa fase di tensione estrema. La misura entrerà in vigore sulla base di alcune informazioni di intelligence raccolte dai servizi segreti degli Stati Uniti, relative a un potenziale attacco sui voli commerciali. Anche il Canada sta riflettendo seriamente sull'opportunità di aderire al bando. Il rischio sarebbe stato ravvisato nelle batterie proprio dei tablet e dei pc, che potrebbero esser trasformate in bombe potenziali.
I Paesi interessati
Il bando introdotto da Trump interessa nove compagnie aeree di otto Paesi, tra cui Qatar, Turkish ed Emirates. I Paesi in cui la direttiva sarà attiva dal prossimo sabato sono: Kuwait, Qatar, Marocco, Emirati Arabi, Turchia, Giordania, Egitto e Arabia Saudita. Gli aeroporti soggetti alla limitazione i seguenti: Istanbul, Il Cairo, Amman, Ryad, Gedda, Kuwait City, Abu Dhabi, Doha, Dubai e Casablanca. Si tratta all'incirca di 50 collegamenti giornalieri. Le compagnie aeree sopracitate avranno a disposizione 96 ore di tempo per rendere effettivamente operativo il divieto; nel caso in cui ciò non dovesse avvenire nei tempi predefiniti, i loro voli rischierebbero seriamente di esser banditi dagli Usa.
Il divieto comprende non solo iPad o pc, ma anche lettori e-book e macchine fotografiche di dimensioni maggiori a quelle di un cellulare. Dal divieto sarebbero tuttavia esclusi telefonini e dispositivi medici necessari durante il volo.
Anche Londra inoltra il bando
La Gran Bretagna ha deciso di adottare un provvedimento sulla falsa riga di quello deciso dal presidente Trump. Un portavoce della premier Theresa May ha comunicato che il divieto di portare nel proprio bagaglio a mano apparecchiature elettroniche di dimensioni superiori a quelle di un cellulare sarà operativo per i passeggeri diretti nel Regno Unito da Arabia Saudita, Tunisia, Egitto, Giordania, Libano e Turchia. Anche il Canada starebbe valutando l'ipotesi di introdurre misure restrittive simili a quelle decise dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna.