Sono molte le ipotesi che riguardano la fine del mondo, che secondo alcuni è molto vicina, ma sono anche molte le profezie che si trovano all'interno della Bibbia che riguardano l'Armageddon. Tra queste ce n'è una che affermerebbe che la fine del mondo inizierebbe quando la capitale della Siria, Damasco, verrà completamente rasa al suolo. Sono proprio dei versetti che si trovano nei libri sacri di Isaia, di Geremia e nell'Apocalisse di Giovanni, che prevedono l'inizio dell'Armageddon dopo una devastante guerra in Medio Oriente che porterebbe alla morte di due miliardi di persone.

Andiamo a vedere insieme i dettagli della vicenda.

Profezie della Bibbia

Gli scritti all'interno della Bibbia descriverebbero la distruzione di Damasco, capitale della Siria nonché una delle città più antiche del mondo, in una grande battaglia che coinvolgerebbe anche l'attuale Russia. In molti pensano che l'inizio della fine sia già cominciato con i bombardamenti aerei sul regime siriano di Bashar al-Assad, voluti dal presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump. Tutto questo è avvenuto dopo che il governo siriano è stato accusato di un attacco con un gas chimico devastante effettuato sul suo popolo ed uccidendo quasi 80 persone. Anche la Russia ha condannato l'accaduto e il livello di fiducia tra l'est e l'ovest non è mai stato così basso da generazioni, per questo in tanti temono che l'umanità possa andare verso un punto focale della storia e far avverare le profezie della Bibbia.

Sia il versetto di Isaia che quello del libro della Rivelazione, 9: 13-5, parlano di Damasco come di una città che diventerà il campo di un enorme quanto distruttiva battaglia. Sono molti gli esperti che sostengono che la fine del mondo sia prossima.

Il destino di Damasco

La giornalista della rivista Endtime, Tani Sharabel, sarebbe convinta che Damasco, dopo essere stata rasa al suolo, diventerebbe il campo di battaglia per la battaglia dell'Armageddon, facendo avverare così anche la profezia descritta nell'Apocalisse di Giovanni ai vv.

9: 13-15. Secondo Sharabel il versetto si riferebbe ad un conflitto imminente intorno al fiume Eufrate, uno dei fiumi più lunghi e storicamente importanti dell'Asia occidentale, e sarebbe proprio qui che morirebbero due miliardi di persone, 40 volte più dei 52 milioni uccisi nella Seconda Guerra Mondiale. Il responsabile della fine del mondo sarebbe rivelato nel capitolo 38 di Ezechiele dove verrebbe suggerito che il sanguinoso conflitto sarebbe scatenato da Meshech, la parola originale che sta per Mosca.

Nulla, però, suggerirebbe che in questo futuro conflitto sarebbe coinvolta anche la Corea del Nord. I timori di una grande guerra serpeggiano in tutto il mondo, staremo a vedere cosa accadrà. Gli scienziati hanno affermato che la società come noi la conosciamo è giunta alla fine.