L'allarme è stato lanciato dal WWF che ha descritto la situazione come "pericolosa e inquietante". L'iceberg che si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio sarebbe più grande dell'intera regione Liguria.

6 mila chilometri quadrati di ghiaccio

E' stato denominato A68, l'enorme iceberg staccatosi dalla superficie dell'Antartide; la notizia è stata data da alcuni ricercatori britannici dell'Università di Swansea che stavano monitorizzando da molto tempo la grande piattaforma di ghiaccio. Gli scienziati hanno affermato che l'evento era stato atteso dal periodo invernale e con la collaborazione degli studiosi della British Antarctic Survey, sono riusciti a monitorizzare il tutto con la strumentazione satellitare offerta dall'Agenzia Spaziale Europea Copernicus Sentinel-1.

L'immagine dell'iceberg è stata resa nota grazie alla foto scattata dal satellite Nasa Modis, ma i ricercatori sono ancora in attesa di immagini ad alta definizione per confermare con esattezza tutto l'accaduto. Il responsabile dei programmi WWF, Rod Downie, ha dichiarato essere impressionato da quanto accaduto e che secondo lui si dovrebbe ridisegnare tutta la cartografia della penisola Antartica.

Cambiamenti climatici

Secondo Downie, quanto successo è la dimostrazione del più grande del cambiamento climatico globale che purtroppo, sta surriscaldando la Terra rendendo molto fragili le nostre calotte polari. Luca Mercalli, noto climatologo, ha dichiarato come il cambiamento climatico sia già attivo da decenni e questo è un nuovo sintomo che confermerebbe il terribile effetto collaterale del cambiamento climatico.

Già da tempo infatti abbiamo assistito a: aumento del livello del mare di 3mm ogni anno, riduzione della banchisa artica e riduzione dei ghiacciai alpini. Il problema, secondo Mercalli, va affrontato seriamente e non solo come una notizia del momento. La natura ci sta mandando dei messaggi ben precisi e cioè che la nostra economia, così come è stata concepita, non può continuare, è insostenibile e a causa di essa, stiamo tutti correndo dei grossi rischi.

Oltre 5mila chilometri quadrati di superficie con uno spessore di 200 metri si sono staccati dalla piattaforma Larsen C, ed ora la grande preoccupazione che affligge gli scienziati è che tutto questo possa ancora di più accelerare lo scioglimento del restante ghiaccio del continente nel mare.