Una coppia fresca di nozze aveva scelto la magnificenza della fontana dell'acqua Paola, meglio conosciuta universalmente come Fontanone del Gianicolo, per immortalare il gran giorno con delle foto ricordo. Ma il fotografo allibito, ha dovuto interrompere il set perché, mentre riprendeva gli sposi, alle loro spalle è emerso dalle acque un uomo completamente nudo che aveva appena fatto il bagno, in assenza di vigilanza e controlli.

L'ennesimo episodio di sfregio alla Capitale e di uso selvaggio delle fontane storiche di Roma, è accaduto domenica scorsa. A denunciarlo è stato il consigliere regionale del Lazio, Fabrizio Santori.

Il Fontanone scambiato per la vasca da bagno

L'immagine che ha fatto il giro dei social e indignato gli utenti, è stata ripresa dal consigliere regionale del Lazio di Fratelli d'Italia, Fabrizio Santori che ha dedicato un post sulla sua pagina Facebook per raccontare l'accaduto. Davanti a uno dei siti di maggior pregio della Capitale, sotto lo sguardo incredulo di turisti e romani, un ragazzo africano completamente nudo si è immerso nel Fontanone del Gianicolo per detergersi.

Per lavarsi le parti superiori del corpo, ha usato anche una tanica bianca che aveva portato appositamente. Il consigliere Sartori ha scritto che un luogo famoso nel mondo e consacrato dal film di Paolo Sorrentino "La grande bellezza", è stato scambiato per una piscina di quartiere. Dal comportamento dell'anomalo "bagnante", pare che si trovi nella vasca da bagno di casa sua. Se a Bologna ha destato scalpore la "viandante nudista", a Roma ci si denuda nelle fontane.

Fontane romane prese d'assalto

Lo scorso aprile un uomo, fermato, denunciato e segnalato dagli agenti della polizia locale, aveva fatto il bagno nudo nella Fontana di Trevi. A inizio maggio, una turista danese in slip e canottiera si era gettata nella stessa fontana.

Anche lei è stata denunciata e multata. A fine maggio, poi era stata una coppia di sposi, vestiti, a introdursi nella vasca del Gianicolo per realizzare il proprio book. Domenica scorsa, mente l'africano faceva il bagno nel Fontanone, a Trastevere un gruppo di turisti più "organizzati" di lui, ha fatto il bagno nella fontana di piazza Mastai con tanto di shampoo e bagno schiuma. Alcuni residenti hanno allertato la polizia locale. Ma una volta che gli agenti sono giunti sul posto, il gruppetto si era già dileguato.

L'ordinanza della sindaca Raggi

Lo scorso 12 giugno la sindaca Virginia Raggi ha firmato una nuova ordinanza "anti-scempio" in vigore fino al prossimo ottobre. L'ordinanza vieta di bivaccare, bagnarsi e sedersi sui marmi delle fontane storiche, ma anche di consumare cibi e arrampicarsi con multe fino a 240 euro per i trasgressori.

Eppure dall'inizio dell'estate, complice il caldo record, il totale disprezzo delle regole da parte soprattutto di turisti, le vasche della Capitale sono state prese d'assalto. Davanti a Fontana di Trevi e alla Barcaccia a Trinità de Monti sono stati raddoppiati i controlli. Ma è problematico presidiare tutte le fontane storiche.

'La grande bellezza' deturpata

Già all'indomani dell'entrata in vigore dell'ordinanza, lo scorso 13 giugno, un senza tetto malese si era gettato completamente nudo nella fontana di piazza Navona sostenendo di aver caldo. Denunciato per atti osceni, dovrebbe pagare una multa di 450 euro. Malgrado ordinanze e multe, sembra che a Roma la "grande bellezza" sia un ricordo, e chiunque arrivi, si senta in diritto di fare come gli pare. Intanto riesplode la bufera poltica.