Addormentarsi su un materassino in mezzo al mare può avere conseguenze inimmaginabili. Ora lo sa bene Mykhaylo Doroshenko, 19 anni, guardia in un resort a Lazurnoye, cittadina costiera e turistica della regione di Kherson, in Ucraina, la cui storia incredibile ha già fatto il giro del mondo. Approfittando di una pausa di lavoro, il ragazzo ha pensato di andare a mare per rilassarsi un po'. Ma una volta in acqua, si è addormentato su un materassino. Quando si è risvegliato e non ha visto più la costa ma solo mare da ogni parte, si è accorto che si era messo in una situazione tutt'altro che rilassante.

Tre giorni in mare su un materassino

Può ritenersi baciato dalla fortuna, Mykhaylo Doroshenko, 19 anni, dal momento che può raccontare la disavventura vissuta. Si è addormentato su un gonfiabile mentre si trovava in una baia a Lazurnoye, cittadina costiera della regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale. Quando si è risvegliato, era ormai in balia delle onde. Della terraferma, come in un incubo agghiacciante, non c'era più alcuna traccia. A quel punto, da naufrago, non poteva fare altro che lasciarsi trasportare dove le correnti lo portavano. Il materassino ha percorso circa 35 miglia nautiche, pari a 65 chilometri. Il ragazzo, al secondo giorno dell'impropria navigazione, è entrato nel panico.

Non aveva né cibo né acqua, si è messo a piangere e si è disperato. Poi ha cercato di ripararsi come poteva, e di farsi notare da qualche nave di passaggio.

Il salvataggio

Finché qualcuno al terzo giorno di naufragio in mare a bordo del gonfiabile, deve avere dato l'allarme perché, proprio quando la situazione gli sembrava senza via d'uscita e pensava che non sarebbe sopravvissuto a questa disavventura, la guardia costiera russa l'ha tratto in salvo.

Ovviamente il ragazzo, recuperato dopo tre giorni e tre notti in mare, e dopo aver sopportato temperature diurne di 40 gradi, era in condizioni molto precarie. Presentava una forte disidratazione ed, ovviamente, era stato colpito da insolazione. Soccorso in Crimea lo scorso 5 agosto, nella baia di Karkinitsky, è stato poi trasportato all'ospedale di Chernomorskoye dove si sta riprendendo.

Attriti tra Kiev e Mosca

Le autorità russe sono al lavoro per farlo ritornare a casa. Viste le tensioni tra la Crimea e l'Ucraina, il ragazzo ha rischiato veramente di morire perché il tratto di mare in cui ha vagato in balia delle onde, è a traffico ridotto. C'è un modesto passaggio di navi proprio a causa degli attriti irrisolti tra Kiev e Mosca. Nella sciagura, è stato fortunato ad essere soccorso in tempo prima che fosse troppo tardi.