Una notizia eclatante, che aveva scatenato un vero e proprio dibattito in tutto il mondo, era diventata virale negli ultimi mesi. Riguardava la scoperta a Nazca, in Perù, di una tomba in cui c'erano delle mummie, che secondo alcuni ufologi erano di origine aliena. Per dimostrare la veridicità della notizia, sono stati fatti dei test del DNA. Vediamo insieme i risultati.
Il DNA delle mummie di Nazca è umano
I corpi mummificati, tra cui quello di un bambino con una mano a tre dita, sono stati ritrovati in una tomba nascosta vicino alle linee di Nazca in Perù.
I cacciatori di alieni hanno pensato che si trattasse di una specie sconosciuta terrestre o di corpi di extraterrestri. Infatti, molti complottisti e studiosi sarebbero convinti che gli alieni siano già arrivati sulla pianeta terra da molto tempo. Anche un dipinto di Aert De Gelder, che immortala il Battesimo di Gesù, dimostrerebbe che gli alieni sono tra noi. Ma gli scienziati, in questo caso, sono riusciti ad estrapolare il DNA dalla mano a tre dita e di un campione di tessuto cerebrale, che è risultato al 100% umano. I campioni sono stati analizzati dal laboratorio di Paleo DNA presso la Lakehead University dell'Ontario, in Canada, che ha stilato un rapporto disponibile anche online: il DNA estratto dall'osso della mano e dal materiale biologico del cervello appartiene ad un Homo Sapiens maschio.
La notizia del ritrovamento delle mummie era stata data dal sito web cospirazionista Gaia.com, che aveva caricato in rete dei video della tomba ritrovata vicino Nazca e affermava che questi resti sarebbero stati molto probabilmente di extraterrestri.
E'stato commesso un crimine archeologico?
Lo scorso agosto a Lima, sempre in Perù, si è tenuto il nono congresso mondiale sugli studi delle mummie, che riunisce ogni anno esperti mondiali in mummie e scheletri.
Gli organizzatori del congresso hanno chiesto un'indagine ufficiale poiché, secondo loro, sono stati commessi dei "crimini archeologici". Gli studiosi hanno infatti dichiarato che i corpi ritrovati, datati con il carbonio 14 tra il 245 e il 410 d.C. Il sito Gaia.com in un altro video avrebbe spiegato che i resti mummificati potrebbero appartenere ad un essere legato strettamente agli umani anche se proverebbe dallo spazio.
Da molto tempo ormai in molti sono convinti che gli alieni siano atterrati sul nostro pianeta e che i governi nasconderebbero la notizia, perché noi umani non siamo ancora pronti. Molti studiosi hanno smentito la notizia ma il dottor Konstantin Korotkov, che sta lavorando con Gaia.com al progetto, ha invece affermato che il DNA trovato nelle mummie può essere legato solo agli esseri umani, poichè è stato dimostrato che non appartiene ad una scimmia. Ora si dovrà procedere ad analisi più sofisticate e dettagliate sul DNA e solo allora si capirà se la mummia è totalmente umana. Come sempre, non ci resta che attendere il parere degli esperti.