Massimiliano Stara era stato morso tre mesi fa da un ragno violino mentre stava lavorando la terra nel terreno retrostante al porto di cagliari. Oggi la notizia che, dopo mesi di agonia, l'uomo non ce l'ha fatta.
Tutta colpa di un ragno violino
Tutto è iniziato dopo che un ragno "violino" ha morso Massimiliano Stara mentre stava lavorando nei campi dell'hinterland di Cagliari. Non sembrava essere nulla di grave, ma quella puntura in 90 giorni gli ha tolto la vita dopo parecchie sofferenze: con il suo morso il ragno gli ha consumato prima i tessuti dei muscoli e delle gambe e successivamente anche reni, fegato e polmoni; in un primo momento l'uomo con il ricovero in ospedale sembrava anche che si fosse ripreso, dando uno spiraglio di luce ad amici e parenti, ma c'è stata una grave ricaduta dei sintomi che lo ha portato nel giro di poco tempo a perdere le sue funzioni vitali.
Inizialmente una bolla sulla gamba
L'uomo aveva riferito di aver sentito un pizzico molto forte alla gamba e successivamente di aver visto comparire una bolla su di essa, dalla quale aveva iniziato a fuoriuscire anche un liquido. Massimiliano si era recato immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale di Cagliari e i medici gli avevano detto di essere stato morso da un ragno violino, considerato uno tra i più pericolosi e velenosi in Sardegna insieme all'argia.
I medici dell'Ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove l'uomo è stato ricoverato e dove poi è deceduto, hanno dichiarato che la puntura del ragno non ha provocato direttamente la morte del paziente, ma che il signor Stara aveva già al suo arrivo un quadro clinico compromesso; patologie che già nel 2012 aveva curato sempre nello stesso ospedale e che però, dopo il morso del ragno, sono tornate evidenti e lo hanno reso così debole da non riuscire a recuperare.
Questo tipo aracnide è un ragno con zampe lunghe e inspessite e con il corpo piccolo, che quando morde inietta veleno alle sue vittime: per gli esseri umani il suo veleno in alcuni casi può portare anche alla necrosi degli arti. L'Unione Sarda ha tranquillizzato le persone affermando che si può guarire dalla puntura di questo insetto ma anche nel 2015, una donna calabrese, morì a causa del morso dello stesso ragno violino al dito medio.
Massimiliano aveva anche rilasciato un intervista dopo aver fatto quattro giorni di coma a causa della puntura e si era dimostrato sollevato dal fatto di essersi svegliato; ma dopo qualche mese non ce l'ha fatta.