La situazione politica mondiale risulta essere molto tesa negli ultimi mesi, infatti oltre al fronte nordcoreano, anche l'ISIS ha ripreso a destare preoccupazioni nei generali statunitensi. Ma nelle scorse ore un professore universitario, ovvero Colin Robertson, ha fatto delle stime sull'ammontare delle vittime che il primo giorno una guerra nucleare fra gli Stati Uniti d'America e il Nord Corea comporterebbe. Andiamo a vedere nel dettaglio la notizia e apprendiamo i dati delle stime fatte da Colin Robertson.

Corea del Nord e Stati Uniti d'America

I rapporti fra Corea del Nord e Stati Uniti d'America diventano sempre più tesi. Nelle ultime ore sono anche stati diffusi i primi racconti di un rifugiato politico sulle torture che dovevano patire i detenuti di uno dei campi di concentramento di Pyongyang. Il Professor Robertson sostiene che da una guerra fra le due potenze nucleari, gli Stati Uniti uscirebbero vittoriosi, ma il problema sarà il numero di vittime che questa guerra comporterà se scoppiasse. Si stima infatti, che durante il primo giorno di combattimento le vittime, contate fra militari e civili, ammonterebbero a un milione nelle zone interessate dall'attacco. Robertson sostiene che i vari scenari che si potrebbero avere prima dello scoppio di un conflitto nucleare sono molti.

Andiamone a vedere alcuni insieme.

Scenari

La Corea del Nord potrebbe innescare lo scoppio di un conflitto, abbattendo un aereo statunitense, come già successe nel 1969, solo che ora questa mossa comporterebbe una risposta. Un altro scenario probabile è quello che vede Kim Jong-Un lanciare un missile sugli Stati Uniti d'America, cosa che secondo alcuni esperti potrebbe comportare la perdita di centinaia di migliaia di vite.

Il terzo scenario potrebbe vedere il Nord Corea, introdurre clandestinamente un ordigno esplosivo nel Sud Corea. Questa mossa potrebbe essere combinata ad un attacco in una zona demilitarizzata di Seul. In ogni caso, un esperto di missili, ovvero Thomas Kennedy, ha assicurato che un missile di Kim Jong-Un può essere facilmente abbattuto prima di raggiungere gli Stati Uniti d'America e compiere una catastrofe.

Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dal campo della politica internazionale, sperando che la diplomazia vinca evitando lo scoppio di una terza e sanguinosissima guerra mondiale. A voi i commenti.