"Assolto perchè il fatto non sussiste": così il giudice ha concluso il processo a carico di Raffaele Sollecito, accusato di aver pubblicamente offeso nel libro scritto "Honor bound: il mio viaggio all'interno e ritorno con Amanda Knox" pubblicato negli Stati Uniti e in cui racconta gli avvenimenti legati alla vicenda che lo ha visto coinvolto. Sollecito era accusato di aver utilizzato affermazioni diffamatorie nei confronti delle Forze dell'Ordine e del magistrato perugino Andrea Mignini, che però ha ritirato la querela.
L'avvocato di Sollecito, Brizzoli, ha affermato che finalmente si è concluso un altro capitolo della vicenda giudiziaria di Sollecito che è stato definitivamente ritenuto estraneo ai fatti.
Subito dopo si è tenuta una conferenza stampa in cui Sollecito ha affermato di aver sentito recentemente Amanda Knox con cui è rimasto in buoni rapporti ma di non ritenere possibile un loro incontro.
La vicenda che li ha visti coinvolti
L'omicidio di Meredith è stato uno dei casi di cronaca più dibattuti degli ultimi dieci anni e ha coinvolto la diplomazia italiana, quella inglese e quella americana. Il 1 novembre 2007, circa 10 anni fa, in un'abitazione a Perugia, la studentessa britannica Meredith Kercher è stata rinvenuta cadavere, semivestita e colpita da numerose coltellate. La giovane era venuta in Italia per proseguire il suo percorso di studi all'Università di Perugia e condivideva la sua abitazione proprio con Raffaele Sollecito e con Amanda Knox, studentessa americana anche lei in Italia per proseguire i suoi studi.
Per l'omicidio, particolarmente efferato perchè la vittima fu trovata anche con la gola tagliata, è stato condannato l'ivoriano Rudy Guede, con il quale la giovane ebbe prima di morire un rapporto sessuale consenziente.
Ai tempi furono indagati e arrestati anche i suoi due coinquilini, Amanda e Raffaele, che in quel periodo erano fidanzati, poichè privi di un alibi solido e perchè in possesso di un coltello sospettato di essere l'arma del delitto.
I due subirono un processo conclusosi qualche anno dopo con la piena assoluzione a seguito della quale Amanda è ritornata in America mentre Raffaele è ritornato alla sua vita in Puglia. A scontare l'ergastolo è solo l'ivoriano, che avrebbe ucciso la studentessa britannica per motivi passionali. Adesso con questa ultima assoluzione di Sollecito si mette un definitivo punto a questa terribile vicenda.