Lo conosceva bene quel mare Walter Stendel, nato in Germania 44 anni fa, ma da tempo residente a Porto San Paolo, a pochi passi dalla città di Olbia. Ed è proprio il suo mare che l’ha tradito e l’ha costretto a passare ben due giorni alla deriva, a oltre 15 miglia dal porticciolo da cui era salpato. L’hanno infatti trovato gli uomini della Capitaneria di Porto di Olbia, stravolto e disidratato, a bordo del suo gommone di 4 metri.

Andato alla deriva per ore e ore. Era infatti a 16 miglia dalla costa di Golfo Aranci. L’uomo – che si è trasferito ad Olbia dopo la morte della moglie – viveva insieme ai figli proprio a poca distanza dal mare. E son stati infatti loro a dare l’allarme alle Forze dell’Ordine che – dopo la segnalazione alla Prefettura di Sassari – hanno ritrovato la sua auto parcheggiata proprio nello scalo di Porto San Paolo. Era una Ford Galaxy ed era proprio sistemata dove normalmente ci si imbarca.

Da qui infatti sono immediatamente partiti i soccorsi che hanno impegnato Carabinieri, Polizia e Guardia Costiera.

Anche un elicottero della Polizia di Stato si è alzato in volo per dare una mano – ai mezzi impegnati in acqua – alle ricerche dell’uomo scomparso. Stendel, infatti, – secondo quanto raccontato dai figli dell’uomo agli inquirenti – si era allontanato dalla loro abitazione in località “I Fari”, per andare a dare una passeggiata in gommone. Da quel momento tutti hanno perso le sue tracce.

Le ricerche immediate

Dopo brevissime indagini, le ricerche degli inquirenti si sono concentrate subito in mare. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Olbia – coordinati dal capitano di vascello Maurizio Trogu – hanno immediatamente avviato i soccorsi. Le ricerche sono durate ore e ore, anche perché quel tratto vastissimo di mare di fronte a Golfo Aranci non è facilissimo da controllare.

Fortunatamente – nella tarda serata di ieri – le speranze di ritrovare il cittadino tedesco residente a Olbia si sono fatte più reali, quando una nave cargo battente bandiera turca, la “Teoaman A”, ha individuato a circa 16 miglia dalla costa un gommone che andava lentamente alla deriva. Sono stati loro infatti i primi a prestare le prime cure all’uomo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi partiti da terra ore e ore prima.

Affaticato e disidratato

Walter Stendel era ormai alle ultime forze. Quando ha visto i soccorritori è riuscito a farsi sentire nonostante fosse molto disidratato e affaticato. Gli uomini del cargo turco infatti sono riusciti a caricarlo a bordo, in attesa degli uomini della Capitaneria di Porto di Olbia che l’hanno riportato a terra a bordo di una motovedetta. A Olbia ha potuto finalmente riabbracciare i suoi figli, molto scossi per quanto accaduto al povero genitore.