L'Arizona State University, nell'Oregon, ha analizzato dei minerali fossilizzati dello Yellowstone e ha affermato che prima di un'eruzione del supervulcano, potremmo avere meno tempo di quello che ci aspettiamo. Come riporta il National Geographic, i cambiamenti geochimici che potrebbero portare il vulcano ad eruttare potrebbero presentarsi entro qualche decade. Ma in questo caso cosa accadrebbe alla Terra? Quante persone perderebbero la vita? Ci sarebbe la fine del mondo? Andiamo a vedere nel dettaglio la notizia e cerchiamo di rispondere a più domande possibili.

Eruzioni

La dottoressa Hannah Shamloo, una ricercatrice che ha preso parte agli studi sullo Yellowstone, ha affermato che è impressionante quanto velocemente un supervulcano possa passare da uno stato di quiete a quello antecedente ad un eruzione. La sua collega Chrissy Hill, ha dichiarato che i geologi si aspettavano che i processi che avrebbero portato lo Yellowstone al limite di un'eruzione, si sarebbero protratti per milioni di anni. Invece, le analisi dei minerali del supervulcano, hanno evidenziato che i cambiamenti dei parametri stanno avvenendo molto più velocemente di quanto stimato in precedenza. Come riporta il The Express, la grande eruzione potrebbe arrivare anche entro la durata di una vita.

Ma questo potrebbe condurci alla fine del mondo?

Inverni nucleari

Lo Yellowstone eruttò l'ultima volta 70.000 anni fa. Quando l'esplosione si ripeterà, 87.000 persone circa perderanno immediatamente la vita e 2/3 degli Stati Uniti d'America, diventeranno inabitabili. La quantità di cenere e vapori tossici immessi nell'atmosfera, condurrebbe il mondo verso dei cambiamenti climatici repentini.

Infatti, il Sole si coprirebbe, facendo abbassare bruscamente le temperature e trascinando il mondo verso un inverno nucleare. Ma lo Yellowstone non è l'unica cosa che minaccia la sopravvivenza della razza umana, poiché i pericoli arrivano anche dallo spazio. Infatti pochi giorni fa ci ha sfiorato un asteroide, il 2012 TC4 e la NASA ha scelto di studiare l'oggetto spaziale come se stesse davvero per colpire la Terra, poiché l'agenzia spaziale statunitense deve garantire un programma di difesa planetaria nel caso un meteorite punti verso la Terra. Come sempre quando si parla di queste notizie bisogna rimanere con i piedi per Terra, senza cedere ad inutili allarmismi. A voi i commenti.