Fino a poche ore fa in alcuni regioni del sud Italia c'era chi andava ancora in spiaggia a prendere la tintarella ed a tuffarsi in mare. Gli ultimi 'sospiri' d'estate sono stati spazzati definitivamente via dal vortice di bassa pressione che da alcune ore si è posizionato sul mar Ligure provocando fenomeni molto intensi e allagamenti. Violenti temporali hanno interessato la provincia di Savona e l'area del genovese con accumuli che hanno raggiunto 365 millimetri che in alcune località.
L'intensità delle piogge hanno provocato smottamenti e una frana che ha determinato la chiusura della strada che collega Savona con Finale. Il flusso di aria fredda ha determinato le prime nevicate sulle Alpi con i fiocchi che hanno imbiancato i rilievi sopra i 1400 metri. Nelle ultime ore i fenomeni hanno interessato anche le Alpi marittime e quelle orientali. Il fenomeno dell'acqua alta tornerà ad interessare Venezia (fino a 1100 metri di altezza) e con l'intero Veneto a rischio alluvioni. L'intensa perturbazione sta scendendo rapidamente verso le regioni dell'Italia centrale e meridionale.
Olimpico impraticabile: rinviata Lazio-Udinese
Violenti acquazzoni si sono registrati in Toscana (in particolare nel senese) e nel Lazio. La pioggia ha nuovamente messo in ginocchio la capitale con disagi per i residenti e il rinvio della partita del campionato di serie A Lazio-Udinese. Quattro stazioni della metropolitana sono state chiuse a causa del violento nubifragio che ha interessato la capitale per oltre due ore. L'allerta meteo è scattata anche in Campania con criticità idrogeologica prevista per 24 dalla sera di domenica 5 novembre. Secondo le previsioni degli esperti la regione dovrebbe essere interessata da forti temporali e da raffiche di vento lungo la costa tirrenica.
Stop alla siccità ed all'allarme idrico in Sardegna
Dalla tarda serata di domenica il maltempo dovrebbe raggiungere le regioni dell'estremo sud. In diverse località italiane gli ombrelli dovrebbero restare aperti per diversi giorni. Dopo una lunga fase di siccità le copiose precipitazioni che si registreranno nei prossimi giorni dovrebbero dare respiro alle gravi problematiche idriche che stanno interessando l'Italia da diversi mesi. In Sardegna la situazione era diventata preoccupante con la popolazione che era arrivata ad invocare la pioggia con processioni, messe e riti propiziatori.