Un nuovo attentato ieri mattina nel cuore della grandissima città di New York: un ragazzo di 27 anni è stato fermato, probabilmente è il responsabile dell'esplosione avvenuta nel sottopassaggio dei terminal degli autobus. Interrogato dagli inquirenti, ha dichiarato il motivo del suo gesto.
Il fatto
Avrebbe cercato di farsi saltare in aria con una bomba addosso un bengalese di 27 anni, Akayed Ullah, di professione elettricista, residente nel quartiere di Brooklyn. Precedentemente tassista, aveva deciso di trasferirsi negli Stati Uniti d'America sette anni fa e, forse, programmato tutto già da tempo.
L'intento dell'uomo era quello di attualizzare un vero e proprio massacro; sotto la sua giacca era nascosto un tubo bomba della lunghezza di 13 cm meticolosamente incollato al corpo tramite del velcro. Si è diretto a Port Authority, il più grande terminal degli autobus dell'America, e ha cercato di fare una vera e propria strage. L'uomo è stato interrogato in ospedale, poichè si è salvato dall'attentato nonostante la grandissima esplosione ma ovviamente ha bisogno di cure mediche. Agli inquirenti ha dichiarato di aver organizzato tutto in risposta ai bombardamenti nel suo paese.
Fortunatamente non ci sono stati morti, solo quattro persone ferite, ma la paura tra gli Americani è tanta, soprattutto dopo l'attentato che New York subì alle Torri Gemelle l'11 settembre 2001.
Non è il primo episodio a New York
Un'altro episodio similare a quello avvenuto ieri c'è stato due mesi fa, quando un uomo di 29 anni uzbeko ha direttamente lanciato un furgoncino in mezzo a ciclisti e pedoni in una delle strade più trafficate della città: ben otto persone morirono a causa di quell'attentato. Andrew Cuomo, governatore dello Stato, ha dichiarato che non permetterà mai ai terroristi di distruggere il Paese.
Il movente è sempre lo stesso, fare guerra a chi la guerra la fa in altri paesi, un vortice inarrestabile di paura, dolore e sofferenza che causa la morte di vittime innocenti; il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha dichiarato alla stampa che ad oggi non vi è nessun pericolo di un'altro Attentato terroristico poichè non vi è alcuna minaccia in corso.
La stazione di Port Authority è stata riaperta e tutto è tornato alla normalità e sono stati messi sotto sorveglianza tutti gli aeroporti, le metro, i tunnel, i ponti e le piazze principali della città che potrebbero essere il mirino degli attentatori. Il Presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump è stato informato immediatamente dell'ultimo attentato, come affermato tramite un post su Twitter.