In varie parti del mondo fenomeni misteriosi di presunta origina aliena si susseguono numerosi. Questa volta è successo a Kyushu, un'isola in Giappone, dove i residenti hanno fotografato delle strane scie colorate nel cielo. Anche in Messico ha destato molto scalpore la formazione di un enorme cratere fiammeggiante vicino ad un'autostrada, che molti sono convinti sia stato provocato da un impatto UFO. Ma andiamo a vedere insieme di che si tratta.

Un segno di vita aliena?

Il fenomeno misterioso accaduto in Giappone ha scatenato un dibattito in rete, dopo che le immagini sono state pubblicate su Twitter.

Molti hanno commentato che questo turbinio di nuvole sottili e colorate nel cielo di di Kyushu era veramente incredibile e alcuni utenti le hanno soprannominate come i "graffiti di Dio". Queste nuvole sono molto simili a quelle che i teorici della cospirazione chiamano "scie chimiche". Molto spesso gli UFO avvistati non hanno niente a che fare con gli alieni poiché possono essere droni, grandi uccelli e non sono da escludere i meteoriti come è accaduto nel Midwest, in Canada, dove l'impatto di un asteroide ha terrorizzato i residenti che hanno temuto l'invasione aliena.

Secondo WeatherNews, il fenomeno sarebbe stato causato dal lancio del razzo Epsilon-3 che si è svolto nel centro spaziale Uchinoura, nella prefettura di Kagoshima.

Il lancio del razzo era stato programmato da tempo, anche se aveva subito ritardi a causa del maltempo che ha colpito la costa del Pacifico. E' stata proprio l'umidità dell'aria a causare lo strano fenomeno.

Gli alieni sono tra noi?

Molti scienziati sono alla ricerca della prova certa e razionale dell'esistenza della vita aliena.

Un ricercatore del MIT ha dichiarato che gli alieni ci studiano da tempo e sono tra noi. I teorici della cospirazione sono infatti convinti che tutti i governi del mondo sappiano dell'esistenza degli alieni. Questi vivrebbero nascosti in basi sotterranee e l'incredibile verità sarebbe coperta dal segreto, poiché gli umani non sarebbero pronti.

In cambio gli extraterrestri avrebbero rivelato la loro tecnologia che avrebbe consentito all'umanità di fare grandi passi avanti. Nick Pope, che ha lavorato per il Ministero della Difesa britannico dal 1985 al 2006 e dal 1991 al 1994, ha condotto ampie indagini sui fenomeni UFO. Il progetto è terminato, però, con la conclusione che non vi era alcuna minaccia di presunta origine aliena. Mr Pope oggi gira il mondo parlando alle conferenze sugli UFO e sugli alieni, oltre a descrivere nei documentari quello che ha portato alla luce nelle sue indagini. Come sempre sta a voi in cosa credere.