Terrore tra le vie centrali di Macerata: da un'auto in corsa sono partiti degli spari. Arrestato un italiano di 28 anni, presunto responsabile assieme all'autista che guidava il veicolo. I colpi di arma da fuoco provenienti dall'automobile nera in corsa nelle vie centrali di Macerata hanno ferito 6 persone: i bersagli erano gli extracomunitari di colore che passeggiavano per il centro della città.

E' stato subito arrestato, questa mattina, il presunto responsabile Luca Traini, ragazzo italiano di 28 anni, di estrema destra ed ex candidato della Lega e, con lui, un' altra persona, probabilmente l'uomo che guidava il veicolo. Quest'ultimo si stava dirigendo nei pressi di Pollenza, dove sono stati rinvenuti i resti di Pamela Mastropietro, all'interno di due valigie.

Luca Traini, una volta fermato dalle Forze dell'Ordine è sceso dal veicolo, si è tolto il giubbotto e si è avvolto attorno alle spalle una bandiera tricolore. Si è girato verso la piazza salendo sui gradini del Monumento ai Caduti ed ha fatto il saluto fascista.

All'arrivo dei Carabinieri, non ha opposto resistenza. All'interno dell'auto sono state rinvenute una pistola ed una tuta mimetica.

La Lega di Macerata

La Segretaria della Lega di Macerata, Maria Letizia Marino, intervistata su Radio Capital appena dopo l'accaduto ha dichiarato che il ragazzo ha frequentato per un po' di tempo la loro sede e non ha mai manifestato ideologie razziste. Si è sempre comportato correttamente, ha affermato, e da qualche tempo frequentava una ragazza romana con problemi di tossicodipendenza. Tutti stiamo pensando, purtroppo, dichiara la Marino, a Pamela Mastropietro. Luca Traini si era candidato per la Lega Nord alle amministrative dell'anno scorso ed in un manifesto elettorale il ragazzo era apparso in una fotografia vicino al candidato sindaco della Lega per il Comune di Corridonia, Luigi Baldassarri: al vertice del programma elettorale del partito c'era proprio il controllo degli "extracomunitari".

Il PD

Alcuni proiettili, durante la sparatoria, hanno colpito la sede del Pd di Macerata. Il Presidente del Friuli e membro del Pd, Deborah Serracchiani non ha perso tempo per attaccare la Lega: chi come Salvini simpatizza per gli estremisti di destra, ha dichiarato, mantenga le distanze. Il leader della Lega ha prontamente risposto affermando che "chiunque spari è un delinquente".

Commenti razzisti sui social

Spaventano i commenti razzisti sui social. "Bravo Luca, anche se dovevi prendere meglio la mira", hanno scritto. "Sei un giustiziere", "Solidarietà a Luca Traini". Questi alcuni dei post apparsi su Facebook subito dopo l'accaduto. Alcuni lo definiscono, addirittura, "Patriota".