Paura in Francia, a Carcassonne, per un'azione terroristica. Un uomo ha esploso alcuni colpi di pistola contro due uomini della polizia, ferendone uno. Poco dopo, a Trebes - non lontano - una persona si è barricata in un supermercato della catena 'Super U' con i clienti come ostaggi. Si parla di una o due vittime, ma non ci sono conferme. Si cerca di capire se i due episodi siano legati tra loro.

Per quanto riguarda Trebes, l'uomo che si è chiuso nel supermarket avrebbe detto di appartenere all'Isis e di voler vendicare con questo gesto la Siria. Ha circa 30 anni.

La prima vittima sarebbe il macellaio del supermercato, secondo il sindaco di Trebes, Eric Menassi, che ha parlato al quotidiano 'La Depeche du Midi'. A quanto pare, dopo una negoziazione, i clienti - in tutto una decina - sarebbero stati liberati. L'uomo armato è nel supermercato insieme a un uomo della gendarmeria francese.

Sempre secondo il giornale, l'uomo avrebbe estratto la pistola una volta dentro il centro commerciale, sparando cinque colpi e freddando il macellaio che si trovava al banco delle carni.

Il presunto affiliato all'Isis avrebbe con sé pure alcune granate.

Il ministero degli Interni di Parigi aveva iniziato le operazioni per liberare gli ostaggi pochi minuti dopo l'inizio dell'azione, intorno alle 11.15.

Dispiegamento di forze francesi per liberare gli ostaggi

Sul luogo, a Trebes, sono confluite le forze speciali francesi, a disposizione anche tre elicotteri. Il premier francese, Edouard Philippe, ha fatto sapere di trovarsi di fronte a una situazione seria. La procura antiterrorismo ha aperto un'inchiesta. In casi come questi, si tenta prima di tutto di negoziare, cosa che avrebbe avuto successo; solo in un secondo momento si passa all'irruzione armata, pericolosa comunque per gli ostaggi.

Anche il ministro degli Interni francesi, Gerard Collomb, si trova ora sul luogo. L'uomo che è tuttora dentro il supermercato è un 'radicalizzato', ha urlato 'Allah Akbar' prima di sparare agli agenti e, successivamente, di scappare in auto verso Trebes. Insomma, si tratterebbe di due episodi collegati tra loro, così fanno capire gli investigatori francesi. "State bombardando la Siria, morirete" un'altra delle frasi che il trentenne avrebbe urlato una volta fatta irruzione nel 'Super U' della cittadina francese.

Si cerca adesso di far uscire dal supermercato, incolume, l'uomo della gendarmeria, che era già dentro quando è iniziata l'azione terroristica.