Intorno alle 11.15 di ieri si è diffusa la paura per un boato avvertito in alcune città del nord, come Milano e Bergamo. Il boato avrebbe addirittura causato la caduta di un vetro in un tribunale. Ma di cosa si è trattato? Come sempre accade in queste situazioni le ipotesi sono state davvero tante e a molti il rumore ha portato alla mente il famoso fenomeno delle Trombe dell'Apocalisse che ha catturato l'attenzione mediatica l'anno scorso. Andiamo a vedere che cosa è successo nei cieli del nord Italia.

Boati fra Bergamo e Milano

Erano le 11.15 di ieri, quando milioni di italiani hanno avvertito un forte boato, in maniera similare a quelli uditi a Napoli due settimane fa, causati dall'attività del supervulcano Campi Flegrei, che minaccia l'incolumità dei cittadini.

Ma le autorità subito hanno spiegato cosa sono stati i boati che hanno terrorizzato i cittadini, causando anche la caduta di un vetro in un tribunale. I rumori sarebbero stati dei boom sonici, causati da due jet dell'Aeronautica Militare che si sarebbero alzati in volo fra le 11.20 e il 11.30. Ma perché i due Eurofighter si sono alzati in volo? È successo qualcosa? Si, un aereo dell'Air France era decollato dall'isola di La Réunion nell'Oceano Indiano ed era diretto a Parigi. Va da sé che il Boeing 777 per arrivare a destinazione doveva attraversare la nostra penisola, ma sfortunatamente durante il tragitto aveva perso il contatto radio con l'agenzia italiana per il traffico aereo. Temendo attentati terroristici e affini, le autorità non hanno perso tempo e hanno mandato tempestivamente i due jet a controllare la situazione.

Fortunatamente poco dopo i contatti sono stati ripristinati e tutto si è concluso per il meglio. Poche ore dopo le autorità hanno spiegato alla popolazione di cosa si è trattato.

Perché il boato?

Come spiega Focus con l'aumentare della velocità dei jet, aumenta anche la resistenza dell'aria. Questa ad un certo punto, quando gli aerei hanno raggiunto una velocità Mach 1, ovvero 1.050 km/h a 1100 metri di quota, i jet abbattono il famoso muro del suono.

Le molecole d'aria data l'elevata velocità non hanno più il tempo di scivolare sulla fusoliera dell'aereo e si accalcano, fino ad urtare fra di loro e causare il famoso boom. Ma questo non è l'unico fenomeno che ha lasciato perplessa l'opinione pubblica, poiché degli strani coni di luce hanno invaso i cieli dalle Hawaii a San Pietroburgo, lasciando allibiti gli scienziati.