La caduta della Stazione spaziale cinese Tiangong 1 sulla Terra è prevista per il giorno di Pasqua. Secondo quanto risulta dalle osservazioni degli esperti, la navicella prosegue la sua caduta priva di assetto, il che la porta letteralmente a ‘ruzzolare’ con una rotazione su se stessa irregolare verso il prossimo impatto con l’atmosfera.

Sono queste le ultime notizie su Tiangong 1 diffuse dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) nel corso di una conferenza stampa in diretta streaming nel corso della quale è stata confermata la previsione dell’impatto per il giorno di Pasqua.

Quando è previsto l’impatto di Tiangong 1 sulla Terra

L’irregolarità della rotazione della stazione Tiangong 1 complica i calcoli degli esperti in riferimento alla previsione sul momento e sul luogo dell’impatto. Al momento, le ultime previsione riferiscono di un ingresso nell’atmosfera che dovrebbe verificarsi intorno alle 4:30, ora italiana, del giorno di Pasqua, domenica primo aprile. L’impatto con l’atmosfera provocherà la frammentazione della stazione in numerosi frammenti, alcuni dei quali potrebbero cadere anche sull’Italia, anche se le probabilità sono state calcolate nell’ordine dello 0,02%.

L’avvicinamento della stazione all’atmosfera è seguita da un gruppo di esperti dell’Università la Sapienza di Roma che ha messo a punto un algoritmo per ricostruirne la traiettoria.

La parabola che Tiangong 1 seguirà nelle prossime ore prima della caduta sarà confrontata la quella prevista dall’algoritmo, costituendo un importante banco di prova per la previsione della caduta sulla Terra di frammenti provenienti dallo spazio.

Il passaggio di Tiangong 1 sull’Italia: come e quando vederla

L’ultimo passaggio della stazione spaziale cinese Tiangong 1 sull’Italia sarà visibile anche ad occhio nudo.

L’occasione, più unica che rara, si avrà intorno alle ore 5:50 di sabato 31 marzo, quando la stazione sorvolerà l’Italia meridionale brillando come la stella Vega e muovendosi da Sud verso Est in prossimità della stella Altair della costellazione dell’Aquila. Il passaggio sarà molto veloce, circa 3 minuti, e nel caso in cui le previsioni sulla caduta non siano rispettate (è possibile un margine di errore di 20/24 ore proprio a causa della irregolarità della sua traiettoria), potrebbe esserci un nuovo passaggio sull’Italia alle 5:18 del primo aprile, anche se con una luminosità inferiore.

Per chi non riuscisse a seguire ad occhio nudo il passaggio di Tiangong 1, rimane la possibilità di seguire in maniera virtuale la caduta del modulo collegandosi al sito SatView che ha una pagina in cui mostra la zona che viene sorvolata in ogni istante, riportandone la distanza dal suolo e la sua velocità.