Recentemente i mass media italiani avevano molto parlato della scomparsa di un 33enne a Istanbul, in Turchia. Il ragazzo, Alessandro Fiori, era partito per la capitale turca il 12 marzo 2018. Di lui non si sono più avute notizie dal 14 marzo e la famiglia ha sin da subito denunciato il fatto, che è stato più volte affrontato durante alcune puntate del noto programma di Rai 3 'Chi L'Ha Visto'.

Di professione Fiori faceva il manager per la multinazionale 'GemWater' e aveva deciso di trascorrere le vacanze nella stessa capitale della Turchia, una località molto nota per la sua importanza turistica.

Il ritrovamento horror del cadavere dell'uomo

In Italia è stata la stessa trasmissione televisiva Chi L'Ha Visto che ha dato per prima la notizia del ritrovamento del cadavere del giovane originario di Soncino, seguendo le notizie date dai media turchi. Stando a quanto reso noto dagli stessi media, Fiori è stato ritrovato con il cranio completamente fracassato e il padre dello stesso 33enne ha confermato l'identità del figlio.

La Farnesina ha confermato la notizia e, come riportato da un articolo pubblicato sul sito web di La Repubblica, la polizia della Turchia sta conducendo delle indagini sulla tragica vicenda.

La tesi dell'omicidio e del suicidio del 33enne italiano

A seguito del ritrovamento del giovane italiano, i pm di Roma hanno deciso di aprire un fascicolo per omicidio e la tesi dell'uccisione di Fiori è quella che sino ad ora risulta essere la più accreditata. Su ciò, c'è da dire che la polizia turca non esclude la pista del suicidio ma tale ipotesi è considerata inconsistente da parte di tutti gli amici e i parenti del ragazzo. Su tale particolare c'è da dire che secondo gli stessi parenti e amici di Fiori, il giovane manager non ha mai manifestato intenzioni suicide o che potessero far pensare a un tentativo di farla finita.

Il fatto è che, tenuto conto dei particolari del ritrovamento, l'ipotesi dell'omicidio è quella che sembrerebbe più probabile e non sono da scartare quelle teorie che ritengono che dietro tale ipotizzata uccisione ci possano essere anche altri elementi inquietanti e/o di natura misteriosa. Comunque sia, c'è da dire che risulta necessario che la polizia della Turchia e le forze dell'ordine italiane collaborino per scoprire tutta la verità su questa orrenda vicenda e dare giustizia alla famiglia dello stesso Alessandro Fiori.