Doveva essere una cerimonia piena di gioia e serenità, invece, è stata macchiata di sangue. Un pastore etiope, Docho Eshete, è stato sbranato da un grande coccodrillo durante un rito battesimale, lo scorso 3 giugno 2018, nei pressi del lago Abaya, in Etiopia. La scena è avvenuta sotto gli occhi dei tanti fedeli che assistevano alla cerimonia nella città di Arba Minch. L'Abaya è il secondo lago più grande della nazione africana.

Il signor Eshete, 45 anni, aveva già battezzato una persona quando è finito tra le fauci del coccodrillo sbucato improvvisamente dall'acqua. La terribile notizia è stata riportata da diversi ed autorevoli testate, come l'Independent e il Telegraph.

Coccodrillo messo in fuga dai fedeli e dai pescatori

Un fedele che ha assistito alla terribile scena avvenuta sulle rive del lago Abaya, ha riferito ai microfoni dell'Independent che il pastore, dopo aver battezzato la prima persona, era stato azzannato alle gambe, alla schiena e alle braccia dal coccodrillo. Poi, il rettile ha trascinato il signor Eshete nel lago.

L'intervento di alcuni pescatori ha solo terrorizzato il rettile, che si è dato alla fuga. Per il pastore non c'è stato nulla da fare: è morto per le profonde ferite in diverse zone del corpo.

'Aveva battezzato una persona e stava per battezzarne un'altra', ha detto Ketema Kairo, uno dei fedeli, ai microfoni della BBC. I pescatori e i fedeli hanno tentato, invano, di salvare il pastore protestante. Quando i primi, attraverso le reti, hanno messo in fuga il rettile il 45enne era già morto. E' praticamente impossibile sopravvivere ai morsi di un coccodrillo, che stritola le sue vittime e rompe le loro ossa. Con le reti i pescatori hanno cercato di impedire che l'animale portasse Docho Eshete in acque più profonde.

Eiwnetu Kanko, ufficiale di Polizia di Arba Minch (città che dista circa 482 chilometri da Addis Abeba, capitale dell'Etiopia) ha detto che i fedeli e i pescatori sono riusciti solamente ad ottenere il cadavere del pastore.

Etiopia: lago Abaya infestato dai coccodrilli

In Etiopia è consuetudine battezzare le persone sulle rive dei laghi o dei fiumi. Il battezzato viene immerso totalmente o parzialmente nelle acque, come Gesù nel fiume Giordano, davanti a Giovanni il Battista. Il pastore Eshete però è stato un po' troppo imprevidente. E' risaputo, infatti, che il lago Abaya è infestato da famelici coccodrilli, tra l'altro difficilmente individuabili a causa del colore marrone-scarlatto delle acque.