L'ennesima vicenda di violenza si è consumata nel cuore della notte di lunedì 27 agosto, intorno alle 02:00, a Ponticelli, piccolo quartiere di Napoli, nella zona limitrofe a Viale dei Mosaici, addirittura contro una pattuglia di agenti di polizia che erano intenti ad effettuare le indagini in merito al furto di uno scooter. Una volta individuati i rapinatori, infatti, questi ultimi si sono visti esplodere diversi colpi di pistola, dando vita ad un vero e proprio conflitto a fuoco con tanto di inseguimento, come in un film d'azione.
Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, infatti, gli agenti delle volanti del commissariato San Giovanni Barra erano intenti a compiere il proprio lavoro, quando sono stati raggiunti da due criminali in sella ad uno scooter, vestiti di nero e con il viso coperto, che hanno aperto il fuoco sparando vari colpi in aria prima di darsi alla fuga velocemente.
Napoli: colpi di pistola contro la polizia, è caccia ai banditi
A quel punto gli agenti di polizia non hanno potuto fare altro che mettersi nella volante e inseguire i due colpevoli tra le strade dei quartieri di Napoli. Proprio in quel momento i due malintenzionati hanno aperto il fuoco contro la pattuglia per poi lasciare il proprio scooter e fuggire a piedi, dirigendosi verso via Bartolo Longo.
Grazie a questa manovra sono riusciti a far perdere le loro tracce e uno dei poliziotti presenti, nel tentativo di raggiungere i due uomini, è caduto a terra riportando varie escoriazioni. Immediatamente dopo sono intervenute anche altre volanti di polizia nel tentativo di rinforzare la ricerca e di setacciare il luogo alla ricerca dei due criminali. Sul posto anche la scientifica che ha subito effettuato diversi rilievi e ha prelevato i bossoli della pistola rintracciati tra viale delle Metamorfosi e via Bronzi di Riace.
Attualmente si stanno verificando le immagini registrate dagli strumenti di videosorveglianza presenti nella zona nel tentativo di riuscire a risalire ai due malviventi. Per quanto riguarda lo scooter sul quale i due malviventi viaggiavano è stato subito sequestrato e risulta essere intestato ad un uomo incensurato.
Non è da escludere che la moto fosse stata rubata per mettere a segno una stesa nella zona, che è da diverso tempo contesa dai clan Rinaldi e Mazzarella, e che quanto accaduto sia riconducibile alle stesse messe a segno nel mese di agosto.