Incidenti e Lavoro: un binomio a quanto pare sempre più drammaticamente diffuso in Piemonte. Sono tre, infatti, le vittime di altrettanti incidenti sul lavoro soltanto negli ultimi tre giorni: praticamente, a fine agosto, ogni giorno si è verificato un incidente che ha provocato la morte di una persona. I tre incidenti mortali sono avvenuti a Cuneo e a Torino.
Tre morti sul lavoro in tre giorni fra Cuneo e Torino
Pochi giorni fa (precisamente mercoledì 29 agosto) un giovanissimo agricoltore di soli 18 anni ha perso la vita dopo essere stato colpito alla nuca da una lama che stava montando sotto il trattore e che sarebbe servita per tagliare l'erba.
Il giovane è stato trasportato d'urgenza in ospedale ma è deceduto poco dopo il ricovero. Il diciottenne stava lavorando nell'azienda agricola di famiglia a Marene, in provincia di Cuneo.
Solo il giorno successivo, giovedì 30 agosto, c'è stata un'altra morte sul lavoro. Si tratta di un cinquantaduenne che stava ristrutturando un appartamento di via Bellezia a Torino. L'uomo, padre di un bambino di sei anni, è morto cadendo dal balcone della casa torinese situata al terzo piano.
Venerdì 31 agosto, invece, a Novello (nel cuneese) un agricoltore di soli 29 anni è rimasto ucciso mentre stava lavorando con un muletto che lo ha travolto, schiacciandolo, in una famosa azienda che produce vino Barolo.
L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 ed è subito accorso sul luogo un elisoccorso, ma il giovane ha perso la vita ancora prima di essere arrivare in ospedale.
A proposito di queste tristi vicende, si è espressa anche la assessora regionale piemontese all'Istruzione, Lavoro e Formazione Professionale, Gianna Pentenero, la quale ha ricordato le vittime dichiarando che servono misure maggiori in fatto di sicurezza sul lavoro, perché "è inaccettabile che nel 2018 si continui a morire così".
Il triste record per i morti sul luogo di lavoro del 2018 va alla Lombardia
Secondo i dati comunicati dall'Osservatorio Indipendente di Bologna, in Piemonte sono 39 i morti che si sono registrati sui luoghi di lavoro in 8 mesi, cioè dall'inizio del 2018.
La Regione con il più alto numero di decessi è invece la Lombardia, dove nei primi 8 mesi di quest'anno si sono verificati ben 151 morti sui luoghi di lavoro. Un numero allarmante e purtroppo in crescita, se si considera che lo scorso anno, nello stesso periodo di tempo, i morti in Lombardia erano stati 113. Il triste primato è della provincia di Milano.
Il Veneto ha invece il record del numero di incidenti sul lavoro, considerando non necessariamente i casi in cui ci siano state vittime ma anche solo quelli con feriti, più o meno gravi.