"Perdere un volo non è la fine del mondo, ritornare ad avere attacchi di panico per colpa di una hostess di m...a non lo trovo giusto": è anche con queste parole che la ex corteggiatrice e tronista di Uomini e donne Giulia Cavaglià ha raccontato al suo pubblico social la disavventura capitatole all'aeroporto di Barcellona con le compagnia aerea Vueling, "rea" (secondo la versione della ragazza) di non averle permesso di salire sul volo con direzione Italia a causa di un lieve ritardo.

Lo sfogo social di Cavaglià

Nella giornata di lunedì 24 aprile l'influencer Giulia Cavaglià ha voluto raccontare l'esperienza negativa con la compagnia aerea Vueling sfogandosi tramite storie sul social network Instagram.

La ragazza, che si trovava nella città spagnola di Barcellona, avrebbe dovuto imbarcarsi sul volo delle 15:40 per tornare in Italia. La hostess di terra che si trovava al gate preposto e che si stava occupando di controllare i documenti dei passeggeri e permettere loro l'accesso all'aereo avrebbe, però, negato a Cavaglià di passare poiché in ritardo di quattro minuti.

La ex tronista del programma di canale 5 Uomini e donne ha, quindi, iniziare a inveire tramite storie Instagram contro la hostess e contro la compagnia Vueling, minacciando petizioni e denunce social. La ragazza ha anche affermato che per colpa di questo inconveniente (che non le ha, quindi, permesso di lasciare la città spagnola) e per lo stress accumulato ha dovuto affrontare nuovamente attacchi di panico e ansia di cui aveva già sofferto in passato.

Cavaglià ha inoltre specificato di aver chiesto le generalità alla hostess per poter fare un reclamo alla compagnia aerea, ma che questa si sarebbe rifiutata di fornirgliele. L'influencer nelle sue storie Instagram si è poi anche lamentata perché, nonostante il suo ritardo al gate, il volo non era ancora decollato al momento della sua polemica social e a suo dire, quindi, la hostess non le avrebbe permesso il passaggio 'solo per cattiveria'.

Stories e ironia social

La vicenda, a causa dell'enfasi utilizzata dal Cavaglià del raccontarla, è diventata subito virale sul web, generando polemiche e ironie. Sono molte, infatti le persone che hanno fatto notare alla ragazza che i gate hanno un orario di chiusura ben specifico che dipende dall'orario del volo e che, quindi, l'hostess si è solo limitata a fare il suo lavoro e che se una persona arriva in ritardo al gate non è certo colpa del personale della compagnia aerea.

Alcuni utenti del web hanno, inoltre, sottolineato come non fosse esattamente il caso di fare un dramma per una vicenda che capita spesso in numerosi aereoporti in tutto il mondo. Alle polemiche si è poi aggiunta l'ironia con la creazione di numerosi meme come l'aggiunta del volto di Cavaglià nella locandina del celeberrimo film 'Mamma ho perso l'aereo'.