Tragedia di massa sfiorata nel pomeriggio di ieri 17 settembre a San Vittore Olona (Milano). Un uomo cinquantenne ha infatti tentato di far esplodere l'edificio nel quale viveva apparentemente senza alcuna motivazione. L'uomo subito dopo il tentativo di far saltare in aria l'abitazione si è suicidato impiccandosi. Il fatto è avvenuto in via Matteotti verso le 16 del pomeriggio di lunedì 17 settembre e stando a quanto riportato dalle fonti locali pare che l'uomo abbia prima incendiato il divano cospargendo poi della benzina sulle bombole posizionate nella stessa stanza.

La speranza del sabotatore era quella di far si che le fiamme raggiungessero le bombole e la benzina in modo da creare un mega esplosione. L'incendio non ha però raggiunto delle grosse dimensioni ed è per questo che l'uomo di 50 anni potrebbe aver pensato di togliersi la vita suicidandosi sul balcone della casa nella quale viveva una volta fallito il suo 'piano'.

I vicini chiamano i pompieri

L'allarme alle autorità è stato dato da alcuni vicini di casa insospettiti dal fumo che fuoriusciva dall'abitazione dell'uomo. Poco dopo aver chiamato le forze dell'ordine sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno prontamente domato le fiamme in via Matteotti prima che queste facessero saltare in aria l'intero edificio.

I pompieri hanno evitato una vera e propria strage poiché al di sotto del palazzo dell'uomo ci sono un bar ed una gelateria molto frequentate dagli abitanti del posto che si riuscono li per trascorrere dei pomeriggi all'insegna dello svago. Fortunatamente sia nella gelateria che nel bar non sono stati registrati danni a persone o cose.

Un decesso e nessun ferito

Il palazzo di due piani è stata comunque messa in sicurezza e tutti colori che vivevano dentro sono stati inviati ad abbandonare il palazzo. I soccorsi del 118 hanno preso nota e ufficializzato il decesso dell'uomo che ha appiccato il fuoco oltre a controllare che nessuno dei presenti avesse riportato lesioni o problemi di salute di svariato genere.

Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta che servirà a chiarire la reale dinamica dei fatti e le motivazioni che hanno spinto l'uomo a tentare di far saltare in aria l'edificio. Ad oggi si sa solamente che il 50enne soffriva di depressione da quando la moglie lo aveva lasciato. In preda alla disperazione e alla solitudine è possibile che l'uomo abbia pensato di togliersi la vita e distruggere il palazzo nel quale viveva da solo.