Nel corso degli ultimi giorni in tutta Italia è scattata l'allerta per quanto riguarda delle cozze vive refrigerate. Secondo alcune analisi, queste sarebbero state contaminate dal batterio dell'Escherichia coli. A lanciare l'allarme è stato il Rasff, il sistema che ha il compito di verificare la sicurezza alimentare a livello europeo.

Pericolo cozze contaminate

Le cozze interessate al richiamo sono quelle vive refrigerate. In base alle indagini, sarebbe presente al loro interno il batterio dell'Escherichia coli oltre al limite consentito. La problematica sta principalmente nel fatto che il mollusco è stato già distribuito in tutta Italia.

Non si ancora quali siano i lotti incriminati, ma è certo che questi siano stati rivenduti oltre che nelle grandi distribuzioni, anche nelle pescherie al dettaglio oltre che in svariati supermercati. Il ritiro è scattato in tutto il nostro Paese in modo tale da non mettere a repentaglio la Salute dei consumatori. Il sistema di allerta europeo per la sicurezza alimentare ha riferito di non sottovalutare il problema. Le cozze, momentaneamente, prima di essere consumate dovranno essere poste sotto la verifica del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locali.

Escherichia coli: pericolo per la salute dell'uomo

La notizia desta non poca preoccupazione tra i cittadini. Il pericolo potrebbe essere quello che le cozze vengano vendute fuori da quelli che vengono definiti 'canali legali' e che dunque non siano controllate a dovere.

Non sussiste invece alcun problema per quanto riguarda la vendita attraverso i canali autorizzati. Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, ha dichiarato che in ogni confezione di cozze dove è riportata la provenienza, non vi è alcun pericolo per la salute, ma queste possono essere acquistate in tutta tranquillità.

L'Escherichia coli è un batterio che vive nella parte inferiore dell'intestino degli animali a sangue caldo, tra cui anche l'uomo. L'E.Coli è essenziale per la fase digestiva, ma in dosi troppo elevate può causare diverse malattie e problemi. La contaminazione può avvenire in svariati modi: tra le più comuni troviamo l'ingestione di carni non cotte, o il consumo di alimenti contaminati da feci. Il batterio è purtroppo molto insidioso e può essere devastante per l'apparato digerente e provocare crampi addominali, vomito e diarrea.