Si è spento all'età di 95 anni Stan Lee. Stanley Martin Lieber è stato tra i fumettisti più celebri, oltre che editore e produttore cinematografico e televisivo

A lungo presidente e direttore della Marvel Comics, ha lavorato alla sceneggiatura di moltissime storie. Nato a New York nel 1922, insieme a Jack Kirby ha avuto l'idea dei Fantastici Quattro, le cui storie gli hanno fatto acquisire grande successo nel corso degli anni Sessanta. Ha creato anche i personaggi di Hulk e di Thor, e successivamente ha lavorato ad Iron Man e agli X-Men.

Un lungo percorso

Figlio di immigrati ebrei di origine romena, dopo un'infanzia difficile tra difficoltà e stenti, Stan è andato avanti con tanti lavoretti per mantenersi: grazie ad un suo zio nel 1939 inizia a collaborare per la Timely Comics. A 19 anni firma con il nome di Stan Lee i riempitivi per un numero di Capitan America.

Combatte come soldato nella Seconda guerra mondiale e lavora all'edizione di manuali, film d'addestramento e slogan di propaganda al servizio dell’esercito americano: tornato in patria, ricomincia a lavorare per Timely in un periodo di censura e non certamente facile per il fumetto.

La chiave del successo

Il successo arriva negli anni Sessanta con i fumetti di Spiderman e di X-Men: in seguito inoltre la Timely Comics prende il nome di Marvel Comics e Lee deve vincere la sfida della concorrente DC Comics che aveva lanciato altri supereroi come Superman e Batman .

E così insieme a Jack Kirby dà vita ai Fantastici Quattro, pubblicati nel 1961: l'anno seguente arriva Hulk, Iron Man invece nel 1963 insieme agli X-Men. Nel 1964 vede la luce Daredevil.

Ovviamente è l'Uomo Ragno il supereroe che gli diede la fama più grande: realizzato e ideato insieme a Steve Ditko, che in seguito lascerà la Marvel in polemica con Stan Lee.

Con lui è nato inoltre lo stile Marvel, in cui i personaggi hanno grandi poteri ma anche grandi responsabilità e oneri. Persone comuni con difetti e pregi che vivono le paure quotidiane e che per caso ricevono i superpoteri.

Non solo fumetti

Diventato presidente della Marvel, nel corso della sua vita ha lavorato anche a progetti cinematografici e televisivi: nel 2000 diventa famoso per i suoi camei, in cui compare nei film Marvel come I magnifici quattro, Iron man.

Partecipa anche a numerose serie tv, come la celebre Big Bang Theory.

Nel 2015 pubblica la graphic novel autobiografica dal titolo La stupefacente, incredibile, fantastica vita di Stan Lee, un modo sapiente di scrivere un'autobiografia. Pochi mesi fa a causa delle sue condizioni di salute Lee annuncia il suo ritiro dalla vita pubblicata. Sicuramente una perdita enorme per il fumetto. Tra le prossime uscite ci aspettiamo qualcosa anche in suo onore.