Avvertimento di stampo mafioso nei confronti del giornalista Rai Federico Ruffo, autore qualche settimana fa di un'inchiesta per conto del programma Report in cui venivano messi alla luce presunti rapporti tra alcuni dirigenti della Juventus ed esponenti di spicco della 'ndrangheta calabrese infiltrata nella curva dello stadio bianconero.

Attacco intimidatorio contro Federico Ruffo

Il giornalista ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Ostia Antica per un tentativo di attacco incendiario a scopo intimidatorio nei confronti della sua abitazione. A darne notizia è stato lo stesso Ruffo tramite un post apparso sul suo profilo Facebook.

Ruffo ha scritto di essere tornato a casa molto tardi da Torino dove trascorre la maggior parte dei giorni della settimana e mentre stava dormendo è stato svegliato dal rumore della ciotola del suo cane. Uscito fuori a piedi nudi ha scritto di essere scivolato su una pozzanghera di benzina, cadendo a terra e bagnandosi di liquido infiammabile alle gambe e alla schiena.

A quel punto si è incamminato verso il giardino arrivando fino al cancello per vedere se qualcuno stesse scappando via e ha notato come il viale era completamente intriso di benzina. Quando è rientrato a casa per chiamare i carabinieri ha visto sul muro di fianco alla porta una croce rossa disegnata. Il giornalista ipotizza che gli autori del gesto abbiano scavalcato il muro del giardino per entrare.

Gli inquirenti dopo la denuncia, hanno avviato un indagine. C'è da capire innanzitutto se il gesto è stato effettuato soltanto a scopo intimidatorio o se nell'intenzione dei balordi c'era quello di mettere a segno un vero e proprio attentato incendiario nei confronti della sua casa e che il tentativo è fallito a causa del disturbo del cane.

Fatto sta che questo episodio è da collegarsi quasi certamente all'inchiesta-denuncia che Ruffo ha effettuato per Report andata in onda qualche settimana fa.

Solidarietà da parte della sindaca Raggi e dal presidente della Regione Lazio Zingaretti

Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha commentato la vicenda con un tweet sul suo account dove esprime solidarietà al giornalista e alla sua famiglia ringraziando chi come lui racconta la verità con coraggio ogni giorno. Indignazione anche da parte del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ci tiene a sottolineare come la libertà di stampa è un valore che va sempre difeso e mai messo in discussione.