La Regina Elisabetta II tra meno di due anni, il 2 Giugno del 2023, festeggerà i suoi 70 anni dall'incoronazione. Alla veneranda età di 95 anni gode di ottima salute e non ha alcuna intenzione di abbandonare il trono, ma siccome nella famiglia reale nulla viene lasciato al caso, è inevitabile pensare a cosa possa accadere nel momento in cui la regina passerà a miglior vita.

Così è stato rivelato un documento segreto, aggiornato di continuo, contenente un protocollo da attuare nel momento in cui la Regina Elisabetta morirà. Un protocollo con istruzioni da mettere in atto per affrontare e gestire nel migliore dei modi le ore e i giorni successivi alla sua morte.

Il protocollo segreto alla morte della Regina Elisabetta

A renderlo noto è stato il sito politico.eu, che ha visionato le carte segrete e ufficiali con tutti i dettagli. Dal contenuto si evince una preparazione dettagliata in vista di un evento che si rivelerà senza precedenti, che ovviamente scuoterà il Regno unito e non solo e per il quale le autorità prevedono un afflusso nelle strade della capitale.

Sono stati preparati due nomi in codice per annunciare la morte del principe Filippo e della Regina Elisabetta. Il primo è "Forth Bridge is down" è ed stato già usato lo scorso mese di aprile, quando è venuto a mancare il principe Filippo. Per la morte della Regina Elisabetta, invece, la frase in codice che verrà detta al telefono al primo ministro sarà: "London Bridge is down".

Per poter gestire la situazione le autorità britanniche hanno progettato due distinti piani. Uno è l'operazione "London Bridge", che servirà a gestire la morte della Regina. L'altra è l'operazione "Spring Tide", con cui si avvieranno le procedure di successione al trono, che vedranno protagonista molto probabilmente il Principe Carlo.

Cosa accadrà alla morte della Regina Elisabetta?

Cosa accadrà alla morte della Regina Elisabetta II? Quel giorno sarà definito il d-day e per prima cosa si provvederà ad avvertire le più alte cariche dello Stato. A darne l'annuncio alla nazione sarà l'Associazione della stampa britannica. Entro dieci minuti dall'avvenuta propagazione della notizia, tutte le bandiere britanniche ubicate sulla strada che collega Trafalgar Square a Parliament Square dovranno essere a mezz'asta, ufficialmente "per evitare episodi di rabbia popolare".

Ovviamente anche i lavori dei due parlamenti saranno sospesi. Trovandosi in un'epoca in cui i social sono il veicolo principale di divulgazione delle notizie, nel documento sono fissati anche precise istruzioni su come dovrà essere gestita la comunicazione istituzionale online.

Social oscurati e funerali dopo 10 giorni

La home page del sito ufficiale della Casa Reale sarà aggiornata con una foto a sfondo nero che confermerà la morte della regina, stessa sorte per gli altri siti istituzionali del governo inglese. Gli account social saranno sospesi, se non per messaggi di massima importanza, e le foto profilo diventeranno nere,

Successivamente la famiglia annuncerà la data dei funerali, che avverranno 10 giorni più tardi in una giornata che sarà decretata lutto nazionale.

Si precisa nel documento che qualora la data non dovesse cadere nel fine settimana, non sarà garantito alcun giorno di ferie ai lavoratori.

Il catafalco dove saranno esposte le spoglie della Regina resterà aperto 23 ore al giorno, per tre giorni consecutivi, con visite in fasce orarie e biglietti per i vip.

Il nuovo re Carlo parlerà alla nazione la sera stessa dell'annuncio della morte, poi partirà tre giorni dopo per un tour del Regno Unito con prima tappa Edimburgo. Successivamente si penserà alle operazioni d'incoronazione.