Una storia della disperazione è finita in tragedia questa mattina a Portacomaro, piccola località situata a pochi chilometri dalla città di Asti. Il 91enne Dario Cellino, pensionato e noto in città per la sua attività di commerciante di mobili ha ammazzato a colpi di pistola Marco Massano, un geometra 44enne che si era recato a casa sua su disposizione del locale Tribunale.

E' avvenuto tutto all'improvviso intorno alle ore 9 quando alla porta dell'abitazione dell'anziano, che vive in misere condizioni insieme alla figlia di 57 anni, si è presentato il perito inviato per effettuare alcuni rilievi per conto dell'autorità giudiziaria.

L'immobile stava per essere pignorato e l'uomo aveva il compito di stilare una stima dello stesso.

E' accaduto tutto nella frazione di un secondo

Giusto il tempo di presentarsi davanti all'uscio che il tecnico è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. Mentre i vicini chiamavano i soccorsi, l'anziano padrone di casa si è barricato armato di un fucile e tre pistole. Vano è stato l'immediato soccorso della Croce Verde. Marco Massano, pur gravemente ferito, dava ancora segni di vita, ma al dopo poche ore è deceduto presso l'ospedale di Asti.

Valoroso è stato il comportamento dei volontari accorsi in ambulanza, finiti anch'essi nel mirino del 91enne che, dall'interno della casa, ha rivolto contro di loro alcuni colpi di arma da fuoco.

Tutto si è concluso grazie ad una fortunata irruzione dei Carabinieri nella casa conclusasi con il fermo dell'assassino evitando altro spargimento di sangue.

L'anziano pensava che il geometra volesse pignorare casa, non aveva capito che doveva solo fare dei rilievi

Dalle prime notizie pervenute pare che l'anziano avesse mal interpretato l'obiettivo della visita di quella che è diventata la sua vittima.

Pensando che avrebbe pignorato casa sua seduta stante, avrebbe deciso di accoglierlo armato e, per difendere casa sua, di sparargli immediatamente.

Il geometra è stato colpito in maniera letale una o forse due volte all'altezza dello stomaco. Originario di Asti aveva lo studio professionale a Torino e viveva a Grugliasco, un città nella cintura del capoluogo piemontese.

Lascia la moglie, con la quale era felicemente sposato da parecchi anni e due piccole bimbe. L'anziano assassino, che viveva in condizioni disagiate insieme alla figlia 57enne è adesso in stato di fermo a disposizione dell'autorità giudiziaria.