Oltre dieci colpi di pistola sono stati esplosi giovedì contro la vetrata blindata che dà accesso ai locali in cui si trova anche una casa discografica sita in via Antonio Tagliamonte a Secondigliano, nella periferia di Napoli. Il tutto è avvenuto dopo le sei del pomeriggio. Qualcuno prima dell'arrivo dei carabinieri avrebbe ripulito la scena dai bossoli e coperto la vetrata con fogli di giornale per nascondere l'accaduto.

Tracce nascoste che non hanno impedito alle forze dell'ordine di scoprire quello che era successo. Nei locali dove è avvenuto il fatto trovano spazio la casa discografica, ma anche la radio e l’abitazione di Tony Colombo, cantante neomelodico palermitano di nascita, ma napoletano d'adozione.

Il cantante nega di aver ricevuto mai minacce

Il cantante sentito dai carabinieri poco dopo, ha detto di non aver mai ricevuto minacce e di non sapere nulla della sparatoria. Intanto però si indaga: da chiarire c'è chi avrebbe pulito la scena per nascondere l'accaduto e poi soprattutto il motivo degli spari.

La relazione con la vedova di un boss forse il motivo dell'accaduto

Gli inquirenti sembrano voler dare molto credito all'ipotesi di un intimidazione nei confronti del cantante a causa di una relazione pericolosa. Infatti, molti sono a conoscenza che Tony Colombo è sentimentalmente legato a Tina Rispoli, vedova di Gaetano Marino, fratello di Gennaro Marino, ex boss della Case Celesti ucciso in un'agguato a Terracina sei anni fa.

La relazione tra Colombo e la Rispoli, tra l'altro mai tenuta nascosta dai due, potrebbe essere la chiave di lettura dell'accaduto. Qualcuno all'interno degli ambienti camorristici potrebbe aver sfogato tutto il suo disappunto nei confronti di un legame che certi codici delinquenziali non approvano, quasi fosse un affronto alla memoria del defunto marito della donna.

Chi conosce Tina Rispoli la descrive come una donna di gran fascino, elegante, capace di far perdere la testa a Tony Colombo nonostante la differenza d'età. Un'amore così importante che i due non hanno mai tenuto nascosto, tanto da vivere sotto lo stesso tetto in una casa vicinissima al luogo dell'accaduto.

Non è passato inosservato il fatto che la vedova si sia fatta vedere recentemente ad una concerto-manifestazione organizzato proprio nella periferia nord di Napoli.

Forse quest'ultimo episodio potrebbe esser stato interpretato come l'ultimo affronto alla memoria dell'uomo ucciso a Terracina sei anni fa.

Correzione (6 novembre 2018): Riportiamo il comunicato di smentita di Tony Colombo in merito alle vicende sopra riportate.

Tony Colombo smentisce e chiarisce quanto effettivamente successo venerdì 2 novembre presso la "House Colombo Dreams", il suo studio di Secondigliano: “Non c’è stato alcun raid punitivo, tentativo di intimidazione, od azioni similari nei confronti miei e della mia compagna - spiega Colombo - . Nel mio studio ci sono strumenti e attrezzature importanti suscettibili a tentativi di furto. I ladri hanno tentato di accedervi sparando ripetutamente contro il vetro per provocarne la rottura.

Non ci son riusciti, essendo il locale protetto da strutture antiproiettile, e – quindi – si sono dileguati”. "Nè tanto meno l'episodio è collegato ad altri che hanno coinvolto in passato me e/o la mia compagna - continua Colombo -, avvenimenti, purtroppo, che succedono all'ordine del giorno a chiunque e di cui spesso si parla solo se coinvolgono personaggi 'mediaticamente appariscenti' o perché - ahimè - ci sono tante persone che nutrono ancora pregiudizi (addirittura superstizioni) sulla musica neomelodica napoletana". “Basta speculazioni – prosegue – . Ho letto con stupore, poi trasformatosi in rabbia, di una presunta azione finalizzata a intimidire l’amore che lega me e la donna che già considero mia moglie, anche se burocraticamente non lo è ancora.

Si trattava di un semplice tentativo di rapina… Lo ripeto, basta speculazioni sul mio nome e sulla mia vita privata per dare notizie infondate!”. “Vivo alla luce del sole – conclude il cantante -; condivido con i miei fan non solo la mia musica, ma anche il mio quotidiano. Perciò colgo l’occasione per annunciare che il 28 marzo io e la mia compagna convoleremo a giuste nozze”.