Niente botti né petardi, ma soprattutto niente spray al peperoncino. Quest'anno, tra i divieti di capodanno, c'è quello di portare in molte piazze delle feste e dei concerti di San Silvestro, lo spray antiaggressione, legittima arma di autodifesa per la legge italiana che ne consente l'uso.

Ma dopo i tragici fatti della discoteca di Corinaldo, i sindaci di molte città italiane hanno emanato nelle scorse ore ordinanze che vietano il possesso di bombolette contenenti sostanze urticanti in contesti che assemblano masse di persone.

Una delle poche eccezioni in tal senso nella mappa dei divieti sarà la città di Roma.

Capodanno si 'aggiorna', in piazza niente spray al peperoncino

Nella circolare ufficiale che il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, invierà ai prefetti di tutta Italia si invita a vietare l'uso di botti e petardi, ma non c'è un divieto sull'uso di bombolette urticanti. Per Salvini, il problema non è lo strumento ma l'uso che se ne fa. Ciononostante, in completa autonomia, i sindaci di varie città della penisola hanno emesso ordinanze in cui vietano l'uso dello spray al peperoncino a San Silvestro. Sono previste maxi multe fino a 500 euro.

I tragici fatti della discoteca di Corinaldo e quelli precedenti di piazza san Carlo a Torino durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, hanno spinto molti amministratori a disporre il divieto a portare con sé in occasione di feste di piazze e concerti di Capodanno strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo a base di oleoresin capsicum. Come insegnano i fatti di cronaca, gli spray antiaggressione in molte occasioni sono stati trasformati in armi di offesa. Niente bombolette urticanti, dunque, a Firenze, dove il divieto era già stato introdotto nel 2017, Torino, Milano, Bologna, Genova, ma anche Cesena, Velletri, Matera, Imola.

Sono previsti appositi contenitori allestiti dagli organizzatori di concerti, eventi pubblici, serate nei locali e discoteche per il veglione di san Silvestro, dove depositare le bombolette che magari ragazze e ragazzine portano in borsa.

Si vuole in tal modo evitare che possano essere usate tra la folla, con possibili gravi conseguenze come purtroppo è avvenuto a Corinaldo. I prefetti prevedono l'uso di metal detector per fare controlli in luoghi pubblici.

Un caso a sé è poi la regione Lazio: il presidente del consiglio regionale, Daniele Leodori, ha chiesto ai sindaci di vietare non solo il possesso ma anche la vendita a Natale e Capodanno dello spray per non alimentare un uso improprio del prodotto.

Unica eccezione fra le grandi città in questo quadro è Roma. La sindaca Virginia Raggi non ha vietato lo spray al peperoncino a Capodanno, considerandolo uno strumento che le donne utilizzano per difendersi e che ha consentito a tante di salvarsi. L'ordinanza della sindaca riguarderà dunque solo il divieto dei botti.