Era il 2 dicembre dello scorso anno quando la iena Nadia Toffa (Brescia, 10 giugno 1978) si sentì male in un albergo di Trieste. A seguito di quel malore, Nadia scoprì di avere un cancro. Ieri sera 2 dicembre 2018 è stata proprio lei ad aprire la puntata delle Iene, facendo passare dall'allegria alla commozione in un attimo, durante il racconto delle difficoltà e della dolorosità dello scorso anno, un anno delicatissimo superato grazie all’affetto della sua famiglia e dei suoi amici. Inoltre, Nadia questa mattina ha pubblicato un messaggio sulla sua pagina Facebook nel quale afferma di non essere guarita ma di essere viva e che lo show va avanti: non lo show televisivo ma quello della vita.
Nadia conclude il suo messaggio con queste parole: "Amo la vita più di ogni altra cosa. E non mollerò mai! Grazie di esserci sempre. Sento il vostro affetto nel cuore!!". E' proprio l'affetto che i tanti malati di cancro hanno bisogno ogni giorno per combattere la loro battaglia.
Nadia, la forza di tanti malati di cancro
Per le persone malate di cancro il supporto di famigliari e amici è molto importante, non solo dal punto di vista pratico ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. In questo momento la protagonista televisiva per i tanti malati di cancro è motivo di forza, ciò si evince dai migliaia di messaggi lasciati a seguito dei suoi post su Facebook e su Instagram. Il post di stamattina ha già raggiunto oltre 4000 mila tra mi piace in un'ora con oltre 100 condivisioni.
Inoltre, sono numerosi i commenti di forza e di non mollare mai per Nadia, uno in modo particolare colpisce l'attenzione: "Noi 10 mesi ieri! Ci accomuna il 2! Andiamo avanti bellezzaaaa".
E' utile informare che l'AIMaC, Associazione Italiana Malati di Cancro, ha presentato alcune settimane fa il servizio Filos, ovvero il primo assistente virtuale operativo H24 in grado di assicurare la fruizione in tempo reale di risposte qualificate e personalizzate sui diritti del malato di cancro grazie all'utilizzo del "cognitive computing".
Infine, sintetizziamo i diritti assistenziali dei malati di cancro, che possono richidere pensione di inabilità, assegno di invalidità, indennità di accompagnamento e indennità di frequenza. La domanda per l’ottenimento di qualunque beneficio assistenziale deve essere presentata all’INPS esclusivamente per via telematica, per farlo è necessario il codice Pin.