Da West Lothian, contea storica della Scozia, arriva una storia commovente. Jase Hyndman, un bimbo di 7 anni, nelle scorse settimane ha spedito una lettera al suo papà, morto 4 anni fa. Il piccolo aveva scritto sulla busta "Potete consegnarla in Paradiso?". Nei giorni scorsi, la Royal Mail ha inviato un messaggio a Jase spiegandogli che è stato un viaggio difficile (tra stelle ed altri oggetti galattici), ma alla fine, la cartolina è arrivata a destinazione.
Il ragazzino, stupito per la risposta, ne è stato felicissimo. E sua madre Teri Copland, in un post sul Facebook ha voluto ringraziare il servizio postale inglese.
'Signor postino, può consegnarla in Paradiso?'
Jase e Neive (10 anni) hanno perso il loro papà James nel maggio 2014. L'uomo, nelle scorse settimane, avrebbe festeggiato il suo compleanno e i due bimbi, per ricordarlo e sentirlo un po' più vicino, hanno deciso di mandargli un biglietto d'auguri. Sulla busta, Jase, ha voluto scrivere: "Signor Postino, può consegnarla al mio papà in Paradiso?". Quelle poche righe, scritte con la grafia incerta di un bambino, potevano benissimo passare inosservate e quella lettera, con un destinatario tanto particolare (e tanto difficile da raggiungere) sarebbe potuta andare persa.
Tuttavia, i dipendenti della Royal Mail (la principale azienda postale britannica) hanno preso a cuore la richiesta del piccolo e si sono premurati di rispondergli ed assicurargli che il suo biglietto d'auguri fosse stato recapitato in Paradiso.
Il post della madre
Qualche giorno fa, Jase ha ricevuto, a sua volta, una lettera dalle Poste britanniche. Nel messaggio, firmato Sean Milligan, dell'ufficio spedizioni, si legge: "E' stata una bella sfida evitare tutte quelle stelle e quegli oggetti galattici che costellano la strada per il Paradiso, ma ce l'abbiamo fatta: la lettera è stata consegnata"
Il bimbo, come ha raccontato la sua mamma Teri in un post su Facebook (già diventato virale) quando ha saputo che le sue parole erano giunte al papà, non poteva crederci: era fuori di sé dalla felicità.
La donna, 30 anni, ha dunque deciso di raccontare quanto accaduto e di ringraziare pubblicamente la Royal Mail. "Non era necessario - ha scritto - compiere questo gesto: potevate ignorare la lettera, tuttavia, quello che avete fatto per un bambino che neppure conoscete è una cosa molto bella". Teri, ha poi concluso commossa: "Avete ripristinato la mia fede nell'umanità".