Lucy Moroney, una bellissima bimba bionda di Heswall (piccolo centro del Merseyside, in Inghilterra) aveva solo 11 anni. Qualche giorno fa, si è spenta a causa di un male terribile ed incurabile: un glioma pontino intrinseco diffuso (conosciuto dagli addetti ai lavori con l'acronimo DIPG). Il papà di Lucy, Joe - che qualche anno fa ha perso la moglie ed un'altra figlia - ha voluto salutare "la sua principessa" con un commovente post su Facebook. Il suo struggente messaggio d'addio sta facendo il giro del mondo.

La diagnosi più terribile

A luglio 2017, Lucy, aveva iniziato ad avere dei problemi di salute ed il padre l'aveva fatta sottoporre ad una serie di visite ed accertamenti.

La diagnosi, arrivata nel giro di poche settimane, era stata la più infausta e terribile: la piccola era affetta da un raro tumore cerebrale che insorge nel tronco encefalico: il glioma pontino intrinseco diffuso.

Il DIPG è una neoplasia molto aggressiva, contro la quale al momento non sono disponibili cure efficaci: 4 bambini su 5, come ha sottolineato l'AIRC - muoiono entro 12 mesi dalla diagnosi. I medici, come era prevedibile, non le avevano dato speranze e la piccola, dopo quasi un anno e mezzo di calvario, si è spenta. Papà Joe, pur di salvarla, o quantomeno regalarle qualche anno in più di vita, l'aveva portata in Messico per sottoporla ad una cura sperimentale e aveva lanciato una raccolta fondi.

Tutto però si è rivelato inutile. L'uomo, distrutto dal dolore, ha voluto dire addio alla sua bambina con un lungo post su Facebook. "Sei stata la migliore - le ha scritto - e mi hai reso tanto orgoglioso di te":

Il commovente post su Facebook

Joe Moroney ha voluto iniziare la sua lettera ricordando il giorno in cui la sua bambina è venuta alla luce.

"Quando sei nata 11 anni fa - ha spiegato - io e la mamma abbiamo scelto di chiamarti Lucy perché sapevamo che voleva dire luce". Poi, commosso, ha aggiunto "Piccola mia, la tua luce ha brillato davvero intensamente".

Come raccontato da papà Joe, la breve vita di Lucy è stata piena di luce, ma anche segnata dal dolore e da gravissimi lutti.

Nel 2012, infatti, Nicola - la mamma della bimba - è morta per un arresto cardiaco sopraggiunto mentre era sul divano di casa; la donna, di soli 34 anni, era incinta di 24 settimane. I medici, riuscirono a far nascere la bambina che aveva in grembo, Ruby, ma la piccola era riuscita a sopravvivere solo 14 ore.

"Aver assistito alla morte di tua sorella e di tua madre - ha scritto l'uomo - è stato devastante. Come è stato devastante dover ascoltare quella terribile diagnosi 16 mesi fa". "Comunque - ha affermato- per quanto possa essere stato doloroso non avrei mai voluto essere in un nessun altro posto".

Joe, che è rimasto solo con l'altra figlia, Amy ha poi ricordato quanto fosse meravigliosa la sua Lucy: "Eri la perfezione assoluta e mi hai reso tanto orgoglioso di te: non hai mai detto una parolaccia, non ti sei mai lamentata e, con la tua forza, la tua grazia ed il tuo coraggio mi hai sorpreso".

"il tuo luminoso sorriso ed il tuo senso dell'umorismo - ha concluso - mi mancheranno e, sicuramente, ora che non ci sei più. il mondo sarà un posto peggiore. Non riuscirò mai a smettere di piangere per la tua mancanza e non smetterò mai di amarti. Mi mancherai tanto mia splendida principessa."