Era uno dei migliori studenti della sua classe, ma dopo un po’ aveva iniziato ad utilizzare le proprie competenze per 'scopi criminali', con totale disprezzo dei cani a lui affidati. Andres Lopez Elorez, un cittadino spagnolo di 39 anni, quando frequentava la facoltà di veterinaria in Colombia, aveva inventato un metodo, davvero crudele, per far arrivare l’eroina negli Stati Uniti, eludendo tutti i controlli. La droga veniva impiantata nel ventre dei cani, per poi essere rimossa, una volta attraversata la frontiera.

I fatti risalirebbero a circa 10 anni fa, ma solo negli ultimi mesi il veterinario è stato arrestato in Spagna, per essere poi estradato in America, dove si è svolto il processo contro di lui, presso il tribunale federale del distretto orientale di New York: è arrivata così la condanna a sei anni di carcere per l’imputato, che già aveva ammesso davanti al giudice le proprie colpe.

Il piano criminale escogitato dallo studente in veterinaria

Andres Lopez Elorez aveva sviluppato un piano, tanto ingegnoso quanto malvagio: pacchetti di eroina liquida erano inseriti, attraverso un’operazione chirurgica, nel ventre dei cuccioli che erano stati selezionati come corrieri della droga. Lo studente in veterinaria aveva scelto un luogo sicuro per eseguire questi interventi: una fattoria a Medellin, in Colombia, dove allevava gli animali e poteva agire indisturbato. Una volta giunti negli Stati Uniti, i cani subivano un’altra operazione per recuperare il carico che trasportavano illegalmente. Non sempre tutto andava bene: almeno in tre casi, i poveri cuccioli sono morti. Quando l’assurdo traffico è stato scoperto, la polizia durante le perquisizioni nell'ambulatorio improvvisato, ha trovato diverse bestiole, pronte a partire.

Inoltre è stato necessario espiantare chirurgicamente dieci sacche nel ventre dei cani, mentre numerosi altri quantitativi di sostanza stupefacente erano già predisposti per essere utilizzati.

Alcuni cani salvati sono stati adottati dalla polizia

Durante il processo, il pubblico ministero ha accusato Andres Lopez Elorez di aver tradito il proprio dovere di veterinario, utilizzando le proprie abilità professionali per aiutare i trafficanti colombiani.

Giovedì scorso, nel corso dell’ultima udienza, prima di essere condannato, l’imputato aveva ammesso le proprie colpe, spiegando di avere agito pur essendo 'consapevole di sbagliare e di commettere un crimine'. Per fortuna numerosi cuccioli sono stati salvati: l’US Drug Enforcement Administration ha reso note le storie di Heroina, un Rottweiler adottato dalle forze dell’ordine degli Stati Uniti e diventato un cane antidroga, o di Donna, un beagle adottato da un poliziotto colombiano.