Una sonda dell'Agenzia Spaziale Europea ha rilasciato delle immagini molto particolari della superficie marziana. In particolare, in una di queste si scorge una struttura filamentosa decisamente suggestiva, di colore blu. Secondo gli esperti, sarebbe l'insieme di centinaia e centinaia di "diavoli di polvere", piccoli tornado che, se visti dall'alto, creano il curioso effetto visivo.

Per la prima volta nella storia dell'ESA, inoltre, si è riusciti a fotografare anche un lander della Nasa presente sul pianeta rosso, con tanto di paracadute e segni dovuti all'ammartaggio.

La misteriosa struttura blu su Marte

L'ExoMars Trace Gas Orbiter dell'Agenzia spaziale europea (ESA), lanciata nel 2016, ha rilasciato alcune immagini decisamente spettacolari della superficie marziana. La sonda, infatti, è dotata di particolari obiettivi per scattare foto del pianeta rosso in 3D.

La fotografia che sorprende di più è sicuramente quella di una strana struttura blu, all'apparenza filamentosa, nella regione di Marte chiamata "Terra Sabaea". L'immagine ha subito catturato l'attenzione degli scienziati, poiché unica nel suo genere. Questa strana conformazione blu - che a prima vista potrebbe quasi far pensare ad una pianta o una misteriosa creatura - in realtà sarebbe conseguenza di centinaia di "diavoli di polvere", piccoli tornado che si formano sulla superficie del pianeta rosso.

Le incredibili immagini del pianeta rosso (e anche blu)

Grazie alle particolari tecnologie utilizzate, è stato possibile visualizzare l'immagine completa di questa inedita figura blu. Gli studiosi, in realtà, non conoscono ancora perfettamente le ragioni per cui i cosiddetti "diavoli di sabbia" si originino proprio sui monti di Marte.

Questi, infatti, non sembrano mai apparire all'interno di valli o pianure. L'ipotesi più accreditata è che si scatenino in conseguenza degli spostamenti di masse d'aria ricche di anidride carbonica.

Le sorprese, però, non finiscono qui. Per la prima volta, una sonda orbitante è riuscita a fotografare anche un lander su Marte.

La CaSSIS, infatti, ha immortalato il lander InSight della NASA approdato sul pianeta rosso a novembre dell'anno appena terminato.

Oltre al piccolo lander, visibile come un semplice puntino, sono state fotografate anche le tracce del suo arrivo sul pianeta: in particolare, i "segni scuri" dei postbruciatori e il paracadute apertosi nel corso della discesa.