Circa venti giorni fa, i tre ragazzi di età compresa tra i 18 e i 20 anni ci avevano già provato a violentare questa povera ragazza di 24 anni. Anche quella volta, l'approccio è stato violento e brutale, però purtroppo non fu denunciato dalla vittima. E quindi, quando due giorni fa, i tre presunti stupratori hanno incontrato nuovamente la vittima, sono partiti di nuovo alla carica per completare ciò che avevano iniziato circa venti giorni prima. Martedì, il modo è stato ancor più viscido, in quanto i tre giovani si sono finti amici, l'hanno adescata chiedendo il suo perdono per provare a riparare all'offesa che le avevano fatto in precedenza.

Però purtroppo, per la studentessa di Portici, quello è stato l'inizio del suo peggior incubo, perché è stata portata con l'inganno nel vano ascensore per portatori di handicap della circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, ed è lì che è avvenuto lo stupro, con le porte dell'ascensore bloccate.

La testimonianza della 24enne di buona famiglia di Portici

La vittima dello stupro è una 24enne di Portici, studentessa universitaria di buona famiglia, amante del teatro e inserita perfettamente nel contesto civile napoletano. È stata proprio lei a riconoscere i volti dei tre aggressori, anche grazie al contributo di una quarta persona, un suo amico che giorni prima l'aveva presentata, forse anche ingenuamente, ai tre.

La giovane ragazza, una volta davanti agli inquirenti, è stata molto forte e lucida ed è stata capace di riconoscere i suoi aggressori, anche grazie ad alcune foto su Facebook. Poi, ha spiegato che in quel momento esatto, davanti a quella brutale violenza di questi tre ragazzi, è stata totalmente incapace di agire. Infatti, non è riuscita nemmeno a urlare e non ha provato a cercare aiuto, in quanto aveva paura che i tre balordi l'avrebbero picchiata e quindi, lei è stata incapace di una qualsiasi reazione.

La ragazza poi continua raccontando che finito l'incubo, in cui quei minuti le sembravano delle ore infinite, è tornata nella zona dei binari della circumvesuviana, si è seduta su una panchina ed ha iniziato a piangere. Dopo poco, gli si è avvicinato un ragazzo che l'ha aiutata a contattare sua madre.

I nomi dei tre presunti stupratori

Intanto, l'indagine prosegue e continua ad avere sviluppi e infatti, all'alba del mercoledì sono finiti in cella i tre stupratori della ragazza di Portici. Si tratta di Alessandro Sbrescia di 18 anni, del suo coetaneo Raffaele Borrelli e del 19enne Antonio Cozzolino. I tre sono stati accusati di violenza di gruppo nei confronti una ragazza fragile ed ora dovranno rispondere davanti al pm e dimostrare in qualche modo la propria innocenza, di fronte ad accuse gravissime.