Fortunatamente l'incendio che stava divorando Notre-Dame è stato interamente domato. Inizialmente si temeva che della cattedrale non rimanesse più nulla, ma i pompieri tengono a precisare che la struttura principale ha tenuto. Nonostante questo, le fiamme hanno divorato nella notte fra lunedì e martedì la grande guglia e due terzi del tetto. Oggi, sarà una giornata dura per Parigi, poiché verranno fatti dei sopralluoghi dentro la cattedrale per capire la reale entità dei danni, anche se la maggior parte delle opere d'arte si sono salvate. La Procura della città ha aperto un'inchiesta per incendio colposo, poiché le fiamme si sarebbero propagate da un'impalcatura utilizzata per i lavori di ristrutturazione.
I Vigili del Fuoco salvano Notre-Dame
Il segretario di Stato al ministero dell’Interno Laurent Nuñez ha spiegato che se i pompieri non fossero entrati all'interno di Notre-Dame, rischiando la vita, probabilmente adesso non rimarrebbe più niente della cattedrale. Uno dei vigli del fuoco è infatti rimasto gravemente ferito durante le operazioni.
Sembra che i pompieri siano anche riusciti a salvare il rosone nord. Alle 8:00 di questa mattina c'è stata anche una riunione per valutare se sia sicuro per i pompieri entrare nella cattedrale. Ma l'edificio, secondo quanto riporta il Giornale, era sì nei cuori di tutto il mondo, ma anche abbandonato dallo stato.
L'interno dopo le fiamme
Adesso su internet cominciano timidamente a spuntare le prime foto dell'interno di Notre-Dame durante e dopo l'incendio.
Queste mostrano il tetto completamente in fiamme, che collassa sopra l'altare su cui si staglia il crocifisso d'oro, una delle poche cose rimaste intatta.
La cattedrale abbandonata
Benché la cattedrale ogni anno accolga circa 12 milioni di visitatori estasiati, l'edificio cominciava a manifestare gravi segni di decadenza. L'arcidiocesi sul suo sito internet aveva scritto un appello, passato inosservato come sempre accade in questi casi.
Lì affermava che "Le condizioni della cattedrale sono ormai giunte a un punto in cui presto le strutture non saranno più in grado di svolgere il loro compito, minacciando la stabilità dell'edificio stesso, senza parlare della perdita definitiva delle decorazioni scolpite".
Venne stimato che per il restauro completo di Notre-Dame sarebbero stati necessari 100 milioni di euro, di cui solo 10 sarebbero andati alla guglia, che adesso non c'è più.
Finot spiegò che ogni anno le entrate consentono alla cattedrale di raccogliere 5 milioni di euro, ma di questi lo stato consentiva alla struttura di tenerne solo 2 per i lavori di restauro. Una cifra irrisoria questa, che spinse Notre-Dame a cercare fondi altrove. Non ci resta che aspettare nuove notizie.