Raffaele Arcella, così si chiamava la vittima, aveva solo 29 anni e nel mese di marzo aveva deciso di sottoporsi ad un'intervento di bypass per dimagrire. Il giovane ragazzo viene così ricoverato presso la clinica Trusso di Ottaviano, dove si è proceduto in giornata ad effettuare l'intervento. Qualcosa però sembra non essere andata per il verso giusto, dato che Raffaele ha iniziato a manifestare problemi respiratori oltre che febbre alta. Purtroppo, dopo pochi giorni, il 29enne è deceduto.

Medici non riescono a salvare la vita di Raffaele

Poco dopo il primo intervento, dopo aver visto le condizioni gravi di Raffaele, i medici hanno deciso di procedere con un altro intervento per cercare di riportare la situazione alla stabilità.

Purtroppo però le cose non migliorano, anzi. I dottori del posto sono dunque costretti a trasferire il paziente presso il Policlinico di Napoli, dove avviene il ricovero immediato presso il reparto di Rianimazione in condizioni del tutto gravi.

Anche i medici del Policlinico di Napoli decidono di sottoporlo ad un altro intervento per salvargli la vita, ma purtroppo il ragazzo non ce l'ha fatta ed è deceduto nella giornata di sabato pomeriggio, tra la disperazione di tutti i familiari.

Sulla tragedia adesso si indaga

Raffaele Arcella nato a Caivano ma residente a Crispano, è deceduto sabato scorso. L'uomo e la sua famiglia sicuramente non si aspettavano questo triste epilogo dopo l'intervento di bypass gastrico.

La vicenda non è comunque ancora del tutto chiara, motivo per cui la Procura di Nola ha aperto un'inchiesta per stabilire le cause effettive che hanno portato alla morte del giovane ragazzo.

Il ragazzo potrebbe essere morto a causa di un qualche errore medico o per via di una semplice fatalità. Sul corpo del ragazzo è stata disposta l'autopsia, che stabilirà le motivazioni del decesso di Raffaele.

Staremo a vedere cosa emergerà dalle indagini

Il bypass gastrico è un tipo di intervento che serve per contrastare l'obesità. Attraverso di esso si ottiene una riduzione del 60-70% del peso in eccesso che era presente prima dell'operazione. A distanza di due anni, il 70% dei casi ottiene dei risultati ottimali, mentre una volta superati i 10 anni i risultati peggiorano: il 30% delle persone tende a recuperare il peso perduto in precedenza.

L'intervento può risultare molto complicato e nel 20% dei casi possono manifestarsi delle alterazioni come la metaplasia intestinale. In post-operazione possono essere avvertiti dolori addominali, stanchezza fisica ed ernie intestinali. La mortalità registrata nel corso del baypass si aggira intorno allo 0,5%.