Il Reddito di cittadinanza, misura anti povertà, è stata introdotta e fortemente voluta dai grillini. Di questa legge, però, ne beneficeranno anche molti che forse poco se la meritano. Un esempio è quello di Raimondo Etro, ex brigatista, condannato a 20 anni di carcere per concorso nella strage di via Fani e dell'omicidio del giudice Palma.
Reddito di cittadinanza, i 780 euro andranno anche a un ex brigatista
Raimondo Etro, ora 62enne, riceverà il Reddito di cittadinanza. La domanda l'ha presentata, l'Inps l'ha ricevuta e gli ha mandato un sms confermandogli che la richiesta è stata accettata. "A breve riceverà la comunicazione per il ritiro della carta presso gli uffici postali" si legge nel messaggio arrivato all'ex brigatista dall'Inps. Etro dice di aver buttato al vento la sua vita, facendo pagare il prezzo ad altre persone che non c'entravano nulla: "Se ci saranno proteste e il reddito non mi verrà concesso pazienza. Ho sempre considerato le pene che abbiamo avuto noi Br fin troppi miti" ha dichiarato Etro, "ho presentato domanda perché sto affogando".
L'ex brigatista si definisce un vero povero e, racconta, nonostante le "cattiverie contro Di Maio e 5 Stelle" considera il Reddito come una 'mano santa' per lui. Il suo Isee è ora pari a 0, non è né un lavoratore dipendente né autonomo, vive attualmente vendendo libri sulla piattaforma d'aste online eBay e possiede un auto del 2004 (Ford Fusion). La zia, Valeria, è deceduta nel 2013 lasciandogli in eredità grazie all'assicurazione sulla vita un tesoretto di 55mila euro che però ha quasi terminato. Dal 2011, da quando si è separato, vive in affitto da solo in via della Pisana pagando 850 euro al mese di affitto più le varie bollette. Grazie al Reddito di cittadinanza, Etro, dovrebbe incassare circa 780 euro dei quali, una parte, andranno come contributo per pagare l'affitto: il resto lo potrà utilizzare per la spesa e potrà prelevare in contanti una somma massima di 100 euro.
Requisiti Inps soddisfatti
I requisiti dell'Inps, secondo l'ente, sono tutti soddisfatti dall'ex brigatista. Però, come è noto, a volte le polemiche possono far fare marcia indietro su molte cose e anche in questo caso non è certo che non esplodano. La pena detentiva per omicidio e concorso in strage non sembra aver influito: il Caf gli ha spiegato che il Reddito può essere negato solo a chi ha avuto una pena detentiva negli ultimi 10 anni per terrorismo o mafia. Raimondo Etro ha anche raccontato che un suo ex compagno di cella, un certo Vito, detenuto dal 2002 al 2006 per camorra e in regime di 41bis, ha anch'egli ricevuto l'sms di conferma da parte dell'Inps per l'ottenimento del Reddito di cittadinanza.