Un bruttissimo episodio di violenza si è verificato ieri mattina su una spiaggia di Brindisi, precisamente ad Apani, località che si trova sulla litoranea Nord del comune capoluogo, non lontano dalla Riserva Naturale di Torre Guaceto.

Secondo quanto riporta la stampa locale, alcuni membri di uno stesso nucleo familiare sarebbero venuti alle mani per futili motivi. Il movente della lite sarebbero stati infatti alcuni messaggi sul noto social network Facebook, che alcuni di loro avrebbero pubblicato nelle ore precedenti l'alterco. Tutto è successo in pochi concitati istanti.

I bagnanti presenti sul posto sono rimasti ovviamente molto colpiti da questa scena, abbastanza insolita in una spiaggia.

Due donne ferite

Ieri la mattinata procedeva tranquilla, alcuni membri della famiglia in questione hanno raggiunto la spiaggia per passare qualche ora di relax in riva al mare.

All'improvviso però sono giunti gli "assalitori" ed è iniziata a una lite. In breve tempo, almeno così riferisce la testata giornalistica online Brindisi Report, le sette persone coinvolte nella rissa sono passate alle maniere forti. Prima c'è stato un diverbio molto acceso, poi si è passati alle mani. Una violenza davvero inaudita, che ha portato addirittura due donne a finire presso l'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi, dove sono state medicate.

Le contusioni riportate comunque non sarebbero gravi e guaribili in pochi giorni.

Sulla vicenda però hanno voluto vederci chiaro i carabinieri del Nucleo Provinciale di Brindisi, che dopo gli accertamenti del caso, hanno deferito in stato di libertà ben cinque soggetti, accusati di lesioni personali, reato quest'ultimo aggravato dai futili motivi.

Tanta paura in spiaggia

Ovviamente per le vittime dell'aggressione, ma anche per gli altri membri della famiglia presenti in spiaggia, la paura deve essere stata davvero tanta. Una delle donne aggredite ha circa 30 anni, mentre l'altra ne ha 38. Restano ovviamente nel privato i motivi che hanno portato alla lite, la quale, come detto, è partita da alcuni messaggi scritti su Facebook, il cui contenuto ovviamente non è stato divulgato dagli inquirenti per questioni di privacy.

La vicenda, non appena è apparsa sui media locali ha fatto il giro del comune capoluogo, destando davvero tanto stupore. Non capita tutti i giorni che una famiglia intera litighi in spiaggia in maniera così violenta. Tra l'altro in questi giorni la litoranea di Brindisi è presa d'assalto da moltissimi bagnanti, in quanto le temperature sono davvero roventi. Nella zona poi insistono alcune strutture balneari tra le più note del capoluogo di provincia pugliese.