Un bruttissimo fatto di cronaca si è verificato ieri sera in Puglia, precisamente ad Andria, in via Ospedaletto, dove intorno alle ore 22:00 si sono vissuti momenti di vera paura. Infatti, un uomo, Vito Capogna, di 62 anni, è stato assassinato a colpi di pistola. Secondo quanto si apprende dalla Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbero stati almeno quattro o cinque i colpi d'arma da fuoco che hanno colpito la vittima.
Si è trattato di un agguato di stampo mafioso in piena regola, e non sarebbe la prima volta che in città accade una cosa del genere. Le indagini per risalire agli autori dell'azione criminosa sono tutt'ora in corso.
Una folla si è radunata nella zona
Sembrava una serata come tante altre ieri ad Andria, quando all'improvviso, poco dopo le 22:00, si sono uditi gli spari provenire da via Ospedaletto. In quel momento la zona era piena di gente, infatti molte persone ieri, data anche la bella serata, avevano deciso di fare una passeggiata per il centro della cittadina pugliese. Andria fa parte della nuova provincia Bat (Barletta - Andria - Trani) che è stata istituita da pochi anni.
Sul posto, nei momenti successivi al dramma, sono intervenuti sia i carabinieri che la Polizia di Stato, che, dopo aver transennato la zona, hanno eseguito i rilievi del caso. Sarebbe stata chiamata anche un'ambulanza del 118, il cui intervento è risultato però vano, in quanto l'uomo, all'arrivo dei sanitari, era già deceduto: troppo gravi le ferite e le lesioni riportate durante la sparatoria. In zona si è subito radunata una folla di curiosi, che ha voluto capire che cosa fosse successo. Dalle immagini diffuse dai media locali si vede la grande colonna di auto delle Forze dell'Ordine che sono intervenute sul posto.
Forse un regolamento di conti
Come detto, sono ancora in corso le indagini delle autorità, e il presunto assassino deve essere ancora rintracciato.
Dalle prime indiscrezioni però, parrebbe che si sia trattato di un regolamento di conti, forse legato al delitto di Vito Griner, avvenuto lo scorso mese, sempre ad Andria. Come si ricorderà, il delitto avvenne vicino la villa comunale della cittadina, che la sera del 25 giugno era gremita di gente e anche di bambini. Quell'episodio fece convocare d'urgenza il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Griner era un noto pregiudicato del posto e fratello di un noto boss della malavita locale. Anche Capogna sarebbe stato un esponente della criminalità organizzata locale, insieme a suo fratello Pietro, almeno così riportano i media locali. Adesso non è escluso che, a stretto giro, gli inquirenti possano catturare il responsabile della sparatoria di ieri sera, che ha nuovamente creato apprensione tra gli andriesi.